Attenzione al forte maltempo previsto soprattutto sulle Alpi: la tempesta del solstizio porterà in dote fortissimi venti che sulle pianure soffieranno con raffiche fino a 100 km/h ma picchi superiori sono previsti sull'arco alpino con annesse bufere di neve previste soprattutto per oggi, venerdì 22 dicembre, con ulteriori residue nevicate anche nella prima parte di sabato sul Nord-Est. Meteo molto mite e con temperature superiore alle medie, invece, da nord a sud a causa dell'alta pressione che dominerà incontrastata almeno fino al giorno di Natale.
Oltre un metro e mezzo di neve
Come si può osservare dal satellite le immagini sono più che mai esplicative: il maltempo di origine polare che sta spazzando il Centro-Nord Europa è già arrivato sull'arco alpino dove le nubi si ammassano e non riescono a sfondare verso la Pianura Padana grazie alla protezione offerta dalle stesse montagne. La fase clou del maltempo si avrà oggi con nevicate accompagnate da forti raffiche di vento, motivo per il quale è più probabile imbattersi in vere e proprie bufere. "Inizialmente le precipitazioni interesseranno i settori occidentali con più di un metro e mezzo di accumulo atteso oltre i mille metri tra alto Piemonte, Valle d'Aosta e Lombardia (specie Valtellina)", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it. "Successivamente, sarà la volta delle Alpi centro-orientali con fortissime nevicate oltre i 600 metri di quota su Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
Cosa accadrà in Trentino
La Protezione Civile del Trentino Alto Adige ha diramato una nota spiegando che le montagne veerranno spazzate da venti nord-occidentali molto forti. "Le raffiche più intense sono attese tra le ore centrali di venerdì e quelle centrali di sabato, quando nelle zone più esposte si potranno superare i 120 chilometri orari. Nelle valli la previsione è più incerta, ma in quelle orientate a nordovest-sudest le raffiche potranno superare i 90 chilometri all'ora". Oltre ai venti, anche queste aree saranno colpite da bufere di neve che colpiranno maggiormente i settori più a nord con accumuli non omogenei in base all'azione del vento. "Invitiamo alla prudenza per la possibile caduta di alberi soprattutto in quota e ricordiamo agli automobilisti che è obbligatoria l'attrezzatura invernale", sottolineano gli esperti.
Il meteo sul resto d'Italia
Come detto, si troveranno "sottovento" le pianure del Nord dove i cieli saranno sereni e le temperature massime in aumento tra oggi e sabato a causa dei venti di Foehn di caduta dalle Alpi. Il vento, però, soffierà forte sia su queste zone ma anche sulle Isole Maggiori e sui litorali tirrenici centro-meridionali con raffiche fino a 100 Km/h. Di conseguenza, i mari risulteranno agitati o molto agitati con possibili mareggiate sulle coste esposte.
Il clima sarà molto mite soprattutto in quota, sulle colline e montagne del Centro-Sud con temperature sopra le medie anche di 6-8°C e un aumento termico delle massime anche sulle pianure e città del Nord Italia tra oggi e domani dove si toccheranno tranquillamente i 14-15°C, valori più elevati al Centro-Sud con punte di 19-20°C. Nessuna grande variazione per Natale e Santo Stefano con un lieve calo termico ma continuerà l'assenza di precipitazioni da nord a sud.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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