È iniziata la settimana della tanto attesa svolta meteo che riporterà condizioni atmosferiche migliori sul nostro Paese grazie all'affermazione dell'anticiclone Zefiro. Stavolta, però, l'alta pressione non impedirà la formazione di nubi imponenti durante le ore pomeridiane con acquazzoni, temporali e grandinate e locale maltempo. L'Emilia-Romagna, purtroppo, sperimenterà un altro periodo piovoso seppur breve.
Che periodo ci attende
"La fase di intenso maltempo che ha interessato l’Italia nei giorni scorsi si chiude definitivamente", ha affermato Antonio Sanò, il direttore de Ilmeteo.it. Il sole tornerà protagonista per gran parte della giornata, le temperature aumenteranno portandosi su valori praticamente estivi con punte di 28-30°C soprattutto al Nord e sulla Toscana ma il bel tempo mattutino non dovrà ingannarci rispetto a quanto potrebbe accadere nelle ore successive. "L’anticiclone Zefiro arriverà direttamente dalla Germania e sarà figlio del possente anticiclone delle Azzorre che dall’Oceano Atlantico ha già conquistato Regno Unito, Francia e Paesi Bassi. Arrivando da Nord, quindi, lascerà un po' indifeso il Sud Italia", ha spiegato l'esperto.
Dicevamo dell'Emilia-Romagna: nei prossimi due giorni il meteo sarà asciutto e soleggiato da mercoledì sera e per tutto giovedì si avranno nuove piogge. "Per un paio di giorni il tempo sarà tranquillo, asciutto e soleggiato, caldo anche con temperature che possono raggiungere i 27 o i 28 gradi ma tra mercoledì sera e giovedì potrebbero essere in arrivo altre piogge", ha spiegato all'AdnKronos Lorenzo Tedici, meteorologo de Ilmeteo.it. "Un nuovo peggioramento con nuove precipitazioni che probabilmente a livello di fiumi non dovrebbero dare grossi disagi, dato che non dovrebbero essere di forte intensità - sottolinea Tedici - però potrebbero aumentare il rischio di frane. Ed è per questo che permane l'allerta. Sono oltre 300 le frane e la situazione è difficile e complessa. Le frane continuano a muoversi, sono instabili anche quando torna il sole. Quindi in prevalenza in Emilia Romagna è un allerta idrogeologica".
Dove si formeranno i temporali
Ecco che, così, nelle ore pomeridiane sugli Appennini si formeranno acquazzoni e temporali in estensione fino alle coste tirreniche. Almeno fino a mercoledì, in pratica, si vivranno queste giornate con il Nord che, in questa prima fase, non sarà interessato da fenomeni così come sulle regioni centrali anche se mercoledì pomeriggio fioriranno nubi imponenti che daranno luogo a fenomeni sparsi.
Attenzione alla goccia fredda
Le sorprese, come detto, saranno dietro l'angolo: nonostante non siano in vista nuove perturbazioni o vortici ciclonici, la stasi atmosferica non avrà lunga durata perché soprattutto da giovedì una goccia fredda in quota in arrivo dalla Svezia "potrebbe puntare l’Italia innescando fortissimi temporali al Nord; l’aria fresca in arrivo, infatti, mescolandosi con il caldo preesistente fornirà l’energia necessaria per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche che potrebbero generare anche intense grandinate a chicchi grossi", ha spiegato Sanò. Gli accumuli potrebbero toccare anche punte di 70 mm sul basso Piemonte, tra 15 e 40 mm al Nord e sulle zone interne del Centro, misure inferiori altrove.
A quel punto, seppur per motivi diversi, tutta Italia sperimenterebbe temporali pomeridiani da nord a sud in sviluppo sulle zone montuose e in estensione locale anche alle aree pianeggianti e costiere.
Se fosse confermato questo forte passaggio instabile si avrebbe una nuova diminuzione delle temperature massime al Nord con valori non superiori a 20-21°C, in pratica quasi 10 gradi in meno rispetto a quanto si registrerà tra oggi e mercoledì.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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