Il caldo estivo entra nel vivo e inizierà a fare sul serio dalla prossima settimana quando l'Italia si troverà di fronte alla prima, vera, intensa ondata di calore. Se questo fine settimana trascorrerà ancora all'insegna del clima mite e senza eccessi termici verso l'alto, già da lunedì il nuovo anticiclone africano chiamato Minosse farà lievitare le temperature massime su buona parte del Paese con valori di 38-40°C e picchi localmente superiori.
Cosa accadrà
L'invasione di massa d'aria calde sub-tropicali inizierà da lunedì 17 giugno in arrivo direttamente dal cuore del Sahara: l'ondata di calore farà notizia perché estesa non soltanto al Sud e sulla Sicilia come avvenuto nel recente passato, ma perché si alzerà di latitudine toccando anche il Nord Italia fino a questo momento alle prese con maltempo a più riprese, acquazzoni, temporali e temperature che molto spesso sono state inferori alle medie del periodo.
Le temperature previste
Come detto, l'elemente saliente saranno le temperature massime che saliranno anche di 8-10°C oltre le medie della seconda decade di giugno al Centro-Sud. "In queste zone, le temperature potrebbero avvicinarsi alla soglia dei 38/40°C con città come Roma, Firenze, Napoli e Terni che potrebbero registrare valori record. Nelle zone interne della Sicilia, le colonnine di mercurio potrebbero salire anche oltre la soglia dei 40°C", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it. Nel dettaglio, già martedì si toccheranno 38°C in Sicilia e Sardegna, 36°C a Benevento e Foggia e, per la prima volta quest'anno, almeno 34°C a Roma, Firenze e Frosinone.
L'apice dell'ondata di calore
Come detto, non verrà risparmiato nemmeno il Nord dove i valori diurni raggiungeranno anche i 32-34°C con picchi di umidità elevati per le tante piogge cadute nei giorni scorsi. L'apice del caldo si dovrebbe raggiungere tra mercoledì 19 e giovedì 20 giugno con il cuore delle bolla calda che si troverà sul Mediterraneo centrale. "In un contesto del genere non possiamo escludere che localmente si possano toccare i 42°C su Puglia, Sardegna e Sicilia, specie durante le ore più calde; altrove avremo valori diffusamente oltre i 39/40°C anche su Lazio (possibili primi 40°C dell'anno a Roma), Umbria e Toscana; molto caldo anche sulle pianure del Nord con valori fin verso i 35/36°C.
La tendenza successiva
Dopo almeno quattro-cinque giornate bollenti su mezza Italia, un break a questa ondata di calore potrebbe esserci soltanto venerdì 21 giugno quando l'anticiclone africano Minosse dovrà fare i conti con aria più fresca e soprattutto instabile dal Nord Europa. Il pericolo, in questi casi, è il mix micidiale che si andrebbe a creare con tutto il caldo e l'umidità che si saranno accumulati nei giorni precedenti.
"Proprio in questa 'terra di nessuno' avvengono i contrasti maggiori e più insidiosi: il calore e l'umidità che si accumulano nei bassi strati dell'atmosfera (energia potenziale) aumentano il rischio di eventi meteo estremi come nubifragi e grandinate", spiegano gli esperti. Mancano ancora alcuni giorni per queste ipotesi, ecco perché saranno necessari i prossimi aggiornamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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