L'inverno, quello con Ia I maiuscola, ha fatto il suo prepotente ingresso in Italia: nevica diffusamente su Alpi e Appennini, ma la vera notizia è il ritorno della neve in pianura, come nelle città di Verona e Vicenza, ma anche in altri capoluoghi del Nord, a quote collinari anche in Sardegna e Toscana. Tutto questo è opera del ciclone polare Thor che è arrivato con il suo carico di gelo e maltempo dalla Groenlandia fino al Mediterraneo.
"Caldo anomalo finora"
Attenzione, però: non è prevista alcuna ondata di freddo eccezionale come ha sottolineato il climatologo dell'Università di Torino, Claudio Cassardo. "Sta iniziando l’inverno. Nei prossimi giorni rientreremo nelle temperature medie della stagione. Di anomalo c’è solo il caldo registrato finora", ha spiegato a Repubblica. Il problema è che siccome mezza Italia è stata sopra le medie stagionali per molte settimane, la sensazione è che faccia più freddo del normale, pur trattandosi di valori che sono normali per questo periodo dell'anno. "Ci siamo abituati al clima mite e la differenza di temperatura nei prossimi giorni si farà notare - ha aggiunto - ma il freddo dei prossimi giorni non sarà eccezionale. Anzi darà finalmente beneficio alle nostre piante".
Neve nei prossimi giorni: le zone colpite
La ferita aperta sul nostro Paese sarà lenta a guarire, tant'è che i meteorologi prevedono altri 10 giorni con neve e gelo almeno fino a fine gennaio: lo ha detto Andrea Garbinato de IlMeteo.it. Intanto, tra oggi e domani continueranno le nevicate tra basso Veneto, Toscana ed Emilia, venerdì altre nevicate a bassa quota in Sardegna. Il timore è che il ciclone Thor possa provocare raffiche di vento fino a 150 km/h tra Calabria e Sicilia. Nevicate a quote basse tra domani e sabato anche sulle regioni adriatiche fino a 100 metri sul livello del mare mentre in Calabria si fermerà intorno a 350 metri. La neve potrebbe cadere dai 600-700 metri in sù anche sulla Sicilia nella giornata di domenica, quando al Centro-Nord si assisterà a un generale miglioramento ma con un clima sempre più freddo.
Crollano le temperature minime
I cieli sereni e la presenza della neve fino in pianura spingeranno verso il basso la colonnina di mercurio: punte di -4°C in città come Torino, Milano, Bologna, Vicenza e Padova nella notte tra sabato e domenica. Minime vicine allo zero anche a Firenze e Roma con possibili gelate notturne.
Come detto, il maltempo potrà subire una nuova accelerata tra lunedì e martedì con nuove nevicate a bassa quota al Nord e sulle regioni adriatiche in un contesto molto freddo per tutto il Paese: l'inverno, per adesso, ha deciso di rimanere per un po'.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.