Immigrati assaltano gli agenti: la fuga di notte tra gli insulti

I migranti erano in quarantena nella struttura di viale Cannatello. Il deputato Giovanni Di Caro: "Scene di guerriglia urbana. Servono strutture e luoghi idonei"

Immigrati assaltano gli agenti: la fuga di notte tra gli insulti

Guerrigli urbana e ciò che è avvenuto ieri sera al centro di accoglienza del Villaggio Mosè ad Agrigento. I migranti sono scappati in massa aggredendo le forze dell’ordine. Numerosi quelli che sono riusciti ad allontanarsi dalla struttura, in viale Cannatello dove erano stati posti subito dopo lo sbarco in quarantena anti-Covid. In serata la polizia ha bloccato alcuni dei migranti ed ha rastrellato le campagne circostanti e le principali strade vicine alla struttura.

“Scene di guerriglia urbana al Villaggio Mosé. In viale Cannatello gli ospiti di un centro accoglienza migranti, scappano in massa assaltando le forze dell’ordine. Ci vogliono strutture e luoghi idonei. Il centro di accoglienza per quarantena di Viale Cannatello va chiuso”. Scrive sui social il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Giovanni Di Caro. Il grillino racconta di aver visto scene raccapriccianti con migranti armati di bastoni. “Ho dovuto lasciare subito il posto perchè ho avuto paura per la mia famiglia”. Racconta. Proprio ieri mattina era presente a Lampedusa il ministro del Sud Giuseppe Provenzano per osservare da vicino il momento di grave tensione che si respira nell'isola.

Non si fermano quindi, le polemiche per l’apertura della centro d’accoglienza per la quarantena dei migranti vicino il villaggio Mosè. Al momento sono presenti una settantina di migranti, uomini, approdati i giorni scorsi a Lampedusa e poi trasferiti a Porto Empedocle in provincia di Agrigento. L’attivazione del centro ha destato numerosi mal di pancia da parte della popolazione agrigentina in quanto a poche centinaia di metri è già funzionante da alcuni mesi un altro centro di accoglienza ricavato da un ex stabile dell’Azienda sanitaria locale. Proprio nel palazzo sono presenti un centinaio di migranti.

Nel frattempo Fratelli d'Italia, il partito di Giorgia Meloni preannuncia azioni di protesta: “Prendiamo atto che, nella tarda serata di ieri, extracomunitari, ospiti del centro di accoglienza di Viale Cannatello, al Villaggio Mosè, dopo avere assaltato le forze dell’ordine che presidiavano la struttura, sono fuggiti in massa dileguandosi lungo le strade e nelle campagne circostanti. Un atto grave, violento, prepotente ed arrogante, di gente arrivata clandestinamente sulle nostre coste, che infrangono le leggi italiane e gli obblighi di quarantena, costituendo un potenziale pericolo per la sicurezza e la salute degli agrigentini.

Nell’esprimere massima vicinanza e solidarietà agli agenti aggrediti, Fratelli d’Italia preannucia azioni di protesta, che a breve verranno comunicate, a sostegno dell’immediata chiusura di tutte le strutture presenti in città e per dire basta alla sciagurata gestione del fenomeno migratorio del Governo PD-Cinquestelle, che contribuisce ad alimentare un pericoloso disagio sociale, e che sta trasformando la Sicilia dalla più bella isola del mediterraneo a nuovo campo profughi d’Europa. Ci hanno promesso le navi da crociera e ci ritroviamo con la nave per la quarantena dei migranti, aspettavamo i turisti e ci ritroviamo con centinaia di clandestini”.

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