Bocconi, palestre e club privati. La bella vita del ladro espulso

Era stato espulso dall'Italia nel 2016, il 26enne albanese arrestato dalla Polizia a Milano perché sospettato di diversi furti commessi in Lombardia. Il ladro malgrado l'espulsione frequentava palestre e università, e si fregiava di una laurea e un Master alla Bocconi

Bocconi, palestre e club privati. La bella vita del ladro espulso

Espulso dall'Italia nel 2016 e arrestato nuovamente dalla polizia di Milano. Si tratta di un 26enne albanese sospettato di diversi furti commessi in Lombardia. Gli agenti hanno scoperto che il giovane frequentava palestre e università e diceva di avere una laurea e un Master alla Bocconi nonostante l'espulsione.

Di nuovo in arresto

A fermarlo sono stati gli agenti del commissariato Greco Turro durante un controllo su alcune automobili che erano posteggiate in modo sospetto. Nella sua casa di Viale Sarca e in un box in Viale Sondrio che utilizzava sono stati rinvenuti 4mila euro in contanti e numerosi oggetti di valore. Non solo il ladro aveva valuta estera, orologi di marca, quadri antichi e d'autore, argenteria, tra cui anche un calice in argento cesellato, gioielli in oro e pietre preziose. Oggetti che sarebbero stati rubati in diversi appartamenti e in una chiesa in provincia di Bergamo.

Il 26enne, nonostante fosse irregolare, si vantava con tutti di avere una laurea in economia politica e un master conseguiti all'università Bocconi di Milano. Inoltre frequentava circoli sportivi e locali alla moda.

"E se fosse stato terrorista?"

"La storia del rapinatore albanese, un clandestino arrestato per la prima volta nel 2016, e arrestato nuovamente ieri, che in questi due anni era rimasto a Milano, frequentando l'università, iscrivendosi regolarmente in palestre e circoli, facendo dunque una vita alla luce del sole, lascia sbalorditi": ha detto Paolo Grimoldi, deputato della Lega e Segretario della Lega Lombarda.

E ancora: "Ma nessuno in questi anni ha controllato la regolarità dei suoi documenti? - si chiede Grimoldi - Ma dal 2016 le istituzioni locali, a cominciare dall'università, non si sono accorti di nulla? Possibile che un immigrato irregolare possa sostenere esami all'università e fare una vita da regolare? Alla faccia della sicurezza, ma se questo clandestino al posto di essere un ladro fosse stato un terrorista? Chi ha governato dal 2016 allo scorso giugno dormiva? Grazie alle forze dell'ordine per averlo catturato - conclude Grimoldi - finalmente stiamo rimettendo le cose a posto sotto il profilo della sicurezza".

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