La brutale aggressione sul bus: controllori presi a calci e pugni

Milano, due dipendenti di Atm aggrediti in piazzale Cadorna finiscono in ospedale. Sul volto i segni dell'aggressione

La brutale aggressione sul bus: controllori presi a calci e pugni

Un'altra, ennesima aggressione. Controllori di treni e bus non sembrano avere pace in tutta Italia e soprattutto in Lombardia. Le cronache ormai raccontano di un disagio percepito in maniera allarmante dai lavoratori che rischiano di essere aggrediti da bande di violenti poco dediti al rispetto delle regole.

L'ultimo caso risale alla notte scorsa, intorno alle 3.30 del mattino in piazzale Cadorna a Milano. Le foto mostrano i segni sui volti dei controllori aggrediti a calci e pugni. L'autista del bus era stato costretto a fermare il mezzo e a chiamare il servizio di sicurezza dell'azienda. Quandi i due dipendenti graduati di Atm sono arrivati sul posto, sono stati aggrediti da un gruppo di persone. Sul posto è arrivato il 118 e uno dei due dipendenti è stato portato in ospedale per essere medicato.

Il coordinamento Rsu di Atm parla di un "gravissimo episodio che non può passare inosservato. "E' giunta l'ora - scrive in un comunicato l'Rsu - che le istituzioni e l'azienda intraprendono iniziative efficaci per tutelare la sicurezza dei cittadini e dei colleghi che quotidianamente sono esposti a questi episodi di inaudita violenza".

Duro il commento di Riccardo De Corato, assessore a Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale di Regione Lombardia: "e. Controllori, operatori, autisti sono sempre più alla mercé di sbandati di ogni risma, aumentati esponenzialmente con la marea di migranti che ha travolto Milano. Esprimo il mio sostegno e la mia vicinanza non solo ai due aggrediti, ma a tutto il personale di Atm che ogni giorno - e soprattutto ogni notte - lavora e viaggia esponendosi a grossi e sempre più evidenti rischi".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Silvia Sardone, consigliera regionale di Forza Italia: "È l'ennesimo atto violento che vede dipendenti Atm vittime di delinquenti e balordi. Non è accettabile la sottovalutazione di questi episodi che ormai sono sempre più frequenti.

Il Comune si disinteressa della questione non attuando adeguate misure per prevenire queste situazioni e per garantire maggior sicurezza nei mezzi. Dove sono finiti i progetti per intervenire soprattutto sui mezzi pubblici di superficie? Come mai questo tema non viene mai affrontato in consiglio comunale?".

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