Al Castello si tira di scherma: salgono in pedana i campioni (e chi ci vuol provare)

Ci siamo presi piazza Duomo e adesso ci prendiamo anche il Castello Sforzesco. Tranquilli, non è la calata dei Lanzichenecchi o il ritorno del Barbarossa, ma la nuova sfida che la scherma, grazie all'Asd Scherma&20, lancia alla città e agli sportivi. Già col flash mob più grande del mondo (oltre 2 milioni i partecipanti) dello scorso 7 settembre, spada, sciabola e fioretto l'avevano fatta da padrone con più di 200 atleti di ogni età a sfilare dall'Arena, attraverso il Castello, fino al sagrato del Duomo, col pubblico prima sorpreso nel vedere tante divise bianche, armi e maschera e poi trascinato dall'entusiasmo davanti alle esibizioni di campioni e aspiranti tali. Oggi niente marcia ma assalti su una pedana rialzata predisposta nella zona pedonale davanti alla «Torta di Spos», soprannome dato dai milanesi alla fontana del Castello. Uno spettacolo nello spettacolo perché dalle 16 alle 17 si affronteranno i migliori schermidori lombardi delle categorie cadetti, giovani e master e dalle 17 alle 19 gli sguardi del pubblico saranno puntati su una sfida alle tre armi tra due squadre di campioni assoluti del calibro della fiorettista mondiale Martina Batini, il fiorettista d'oro e concorrente nella prossima edizione di «Ballando con le stelle» Valerio Aspromonte, gli altri ori Andrea Cassarà e Carolina Erba (reduce dal bronzo in coppa del mondo a Cancoon); gli spadisti Diego Confalonieri, Alfredo Rota, Roberto Marzani, Giulia Guerra; gli sciabolatori Bianca Mariani, Enrico Benedetto, Umberto Costantini e Cecilia Brunetti. Una sfilza di atleti plurimedagliati della scherma, ormai la più produttiva miniera di medaglie dello sport italiano tra Olimpiadi, mondiale ed europei. Certo, mancherà qualche nome di rilievo tra gli spadisti impegnati in coppa del mondo a Berna, ma il lotto dei presenti è di tutto rispetto. «La filosofia di questa manifestazione è portare la scherma in visione al grande pubblico che la segue solo durante il periodo olimpionico», afferma Gianfranco Magnini, presidente regionale Fis. Non solo campioni però perché ai più piccoli, tra la Fontana e la Torre del Filarete, sarà dedicata una ludoteca dello sport dove potranno apprendere il fascino della stoccata cimentandosi con le spade di gomma e partecipando a giochi di gruppo. I maestri delle sale di scherma Mangiarotti, Piccolo Teatro, Giardino e Ambrosiano saranno a disposizione di chi vorrà provare, per la prima volta, l'emozione di indossare la maschera, impugnare spada, fioretto o sciabola.

La scherma e Magnin in particolare (al Castello ci sarà anche il presidente nazionale Giorgio Scarso) hanno deciso di stupire perché, nel periodo Expo, forse a maggio-giugno 2015, la storica Società del Giardino organizzerà un Gran Galà del fioretto e della sciabola con i due migliori schermidori di casa nostra e due tra i più forti stranieri in circolazione.

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