Fratelli rapinati in un bar. Banda di egiziani in cella

In quattro hanno assalito i due e rubato un portafoglio. I carabinieri li catturano poco dopo

Fratelli rapinati in un bar. Banda di egiziani in cella

Le vittime, due fratelli siriani di 23 e 24 anni, stanno bene. Il più giovane - visitato ieri mattina proprio nel bar dove era stato ferito poco prima, in piazzale Loreto - è stato accompagnato dal personale sanitario in codice verde al pronto soccorso dell'ospedale Città Studi dove i medici gli hanno riscontrato una serie di contusioni al volto e lo hanno trattenuto in osservazione. Intanto i carabinieri del Nucleo radiomobile hanno arrestato i loro aggressori, una banda che poco prima avevano preso di mira i due all'interno del locale, quindi erano fuggiti. In manette, al carcere di San Vittore, con l'accusa di rapina aggravata e lesioni personali sono finiti così quattro egiziani: un 32enne, un 27enne e i due più giovani di 25 e 21 anni.

I militari sono intervenuti in piazzale Loreto intorno alle 5.30 di ieri mattina, dopo che al 112 era giunta la segnalazione di una lite violenta e hanno quindi identificato le vittime. Una volta che si sono ripresi da quella valanga di emozioni concentrate in una manciata di attimi, i fratelli siriani hanno spiegato che, mentre si trovavano in un bar, all'improvviso erano stati assaliti da quei quattro uomini mai visti prima, gli egiziani appunto, che avevano preso il portafoglio di uno di loro. Pugni, graffi, sberle erano volati a ripetizione su quei due poveretti presi completamente alla sprovvista.

I rapinatori sono stati raggiunti dai carabinieri in viale Monza e avevano ancora il portafoglio.

«L'episodio è l'ennesimo di un lungo bollettino di guerra che comprende violenze, rapine, scippi, risse, accoltellamenti per strada con protagonisti immigrati, spesso irregolari. Questa volta siamo arrivati alle guerre etniche di strada tra siriani ed egiziani! Quale città europea è a questi livelli? Questa aggressione è avvenuta in pieno centro, in piazzale Loreto, non in periferia e nessuno dice nulla» dichiara Riccardo De Corato, assessore regionale alla Sicurezza. E aggiunge: «Al sindaco Sala che sostiene che Milano non sia Gotham City per quanto riguarda la pericolosità e la mancanza di sicurezza, rispondo che è molto peggio! Apra gli occhi!.

Un altro arresto ieri mattina, stavolta messo a segno dalla polizia che si è recata in uno stabile di corso Lodi. Sabato, infatti, il custode aveva preso in consegna un pacco per un condomino, accorgendosi che emanava un odore piuttosto particolare. Sulla bolla di spedizione era stampato il nominativo del destinatario, che non risultava non residente in quello stabile, ma anche un numero di cellulare che invece portava a un 26enne residente proprio lì. Così il portinaio ieri in mattinata ha chiamato il numero di emergenza 112.

Una volta aperto il pacco la polzia ci ha trovato dentro infatti 8 grammi tra marijuana e hashish. Subito dopo i poliziotti sono saliti in casa del ragazzo e l'hanno perquisita, trovando altri 900 grammi di marijuana: il giovane è finito in cella.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica