La guerra surreale del «Cous cous klan» e Ferdinando Bruni diventa Scrooge

Una maratona di spettacoli fino alle Feste. Al Carcano torna Shakespeare

Antonio Bozzo

«Per il linguaggio e i temi trattati lo spettacolo è pensato per un pubblico adulto». Un riguardo forse eccessivo chiude le note che presentano Casca la terra, all'Out Off dal 12 al 23 dicembre. La commedia affronta temi caldi per le generazioni di ventenni e trentenni d'oggi: il lavoro e la famiglia, il primo mancante, la seconda scossa da crisi profonda. Lo spettacolo è in prima nazionale, prodotto da Out Off e Guinea Pigs, compagnia diretta dal regista Riccardo Mallus. Lo spettatore, che deve appunto prepararsi a un linguaggio crudo, viene condotto in un paesaggio post-industriale dove ci sono umani che mangiano croccantini per gatti, padri che si prostituiscono, suicidi che parlano. Un'umanità grottesca per raccontare lo scontro tra generazioni. Il testo è di Fabio Chiriatti, in scena quattro attori sotto i 35 anni.

Spettacolo per tutti, dagli otto anni in su, Il racconto di Natale, lettura dickensiana di Ferdinando Bruni, con suoi disegni proiettati da una lanterna magica a far da sfondo, al Teatro Filodrammatici. Chiunque abbia letto o visto al cinema i tormenti natalizi dell'usuraio Ebenezer Scrooge (padre di moderni avari come il disneyano Uncle Scrooge, per noi Zio Paperone), apprezzerà questa messinscena prodotta da Elfo Puccini. Teatro dove, dal 12 al 31 dicembre, vedremo Cous cous klan, spettacolo di Carrozzeria Orfeo. Il tema non è per niente leggero: cosa giusta, il Natale dev'essere anche motivo di riflessione intorno ai problemi più urgenti, tra i quali quello dell'acqua; pare che le guerre future si combatteranno per l'oro blu, più che per il petrolio. Gli attori, per rappresentare questo spaventoso conflitto adesso solo immaginato, mettono in scena gli scampoli dolentissimi di esseri umani in cerca di riscatto. Sempre all'Elfo Puccini, fino al 31 dicembre, va in scena un testo di Alan Bennett, Una patatina nello zucchero di e con Luca Toracca. Si tratta di un monologo, un figlio che parla con la madre carica di anni e malinconie. Il rapporto verrà messo a dura prova da un antico amore della signora, mosso da intenzioni tutt'altro che sentimentali. Bennett è sempre da conoscere, la sua scrittura è un ricamo prezioso per ogni spettacolo. Concludiamo i nostri consigli di debutti teatrali al Carcano, dove dal 14 al 17 dicembre va in scena Il mercante di Venezia, di Shakespeare.

Lo spettacolo, interpretato dal giovane Davide Lorenzo Palla, con regia di Riccardo Malus (e gli affettuosi consigli di Moni Ovadia), nasce dal progetto Tournée da Bar, che porta nei locali pubblici i classici del Bardo.

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