I Wiener suonano per la Croce rossa

Alla Scala una garanzia, in Conservatorio una promessa. A Milano si sono confrontati a distanza ravvicinata un'orchestra blasonata, secondo alcune classifiche la numero uno in assoluto, e un'orchestra di giovani che, esauriti i quattro anni di palestra, spiccano il volo verso complessi adulti. Stiamo parlando, rispettivamente, dell'orchestra dei Wiener Philarmoniker e della Giovanile di San Francisco, ospite delle Serate Musicali. La San Francisco Symphony Youth Orchestra sarà diretta da Donato Cabrera con Sergey Khachatryan solista nel concerto violinistico di Bruch. I Wiener bissano stasera alle 18 con una serata a favore della Croce rossa italiana. A dirigerli, Mariss Jansons, direttore lettone, formatosi a San Pietroburgo, dove tuttora risiede. È stato direttore musicale al Concertgebouw succedendo a Riccardo Chailly e dal 2003 è al timone della Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks. Spesso sul podio dei Wiener, li ha condotti anche per il Concerto di Capodanno di Vienna nel 2006 e nel 2012.

In programma, la Terza sinfonia di Gustav Mahler, la solista è Bernarda Fink, il Coro del Musikverein è preparato da Johannes Prinz e quello di Voci Bianche della Scala da Bruno Casoni. Il concerto di ieri è stato preceduto da una conferenza concerto nel Ridotto dei Palchi in occasione della presenza a Milano del violino «Pietro Antonio Dalla Costa» (1764), appartenuto a Mozart e donato alla Fondazione Mozarteum di Salisburgo. I solisti dei Wiener accompagnano la violinista Patricia Koll nel Duo in si bem. maggiore KV 424 e nel Divertimento in re magg. K 136.

I concerti dei Wiener Philharmoniker spiccano nel cartellone del Festival delle Orchestre Internazionali per Expo con i Berliner Philharmoniker diretti da Sir Simon Rattle. Entro il 27 ottobre arriveranno alla Scala compagini da otto Paesi europei e americani: Austria, Germania, Israele, Italia, Stati Uniti, Svizzera, Ungheria, Venezuela).

E con loro, solisti e direttori

come il giovane Andris Nelsons, Nikolaus Harnoncourt, Cecilia Bartoli e il poeta del pianoforte Radu Lupu. Riccardo Chailly e Gustavo Dudamel saranno coinvolti nel progetto speciale dedicato alle orchestre del Sistema Abreu.