Legnano, il dirigente intercettato: "Mica abbiamo problemi ad andare in galera"

Enrico Barbarese, dirigente per lo sviluppo organizzativo del comune di Legnano, è indagato nell’ambito dell’inchiesta anti-corruzione nel comune

Legnano, il dirigente intercettato: "Mica abbiamo problemi ad andare in galera"

"Ma mica abbiamo problemi di andare in galera, non è questo il problema. È non dare spazio a robe strumentali, capito? [..] Una letterina e vi sistemo tutto secondo me…". Enrico Barbarese, dirigente per lo sviluppo organizzativo del comune di Legnano indagato nell'ambito dell’inchiesta anti-corruzione nel comune, la cui giunta è stata azzerata – parlava così al telefono con il sindaco leghista Gianbattista Fratus e il suo vice, nonché assessore al Bilancio Maurizio Cozzi.

Proprio Barbarese stesso rappresenta per i magistrati uno dei casi di turbativa contestati al comune di Legnano, reo di averlo nominato dirigente comunale, "in totale violazione" delle leggi con una "manipolazione della procedura selettiva", secondo quanto si legge nell'ordinanza del gip di Busto Arsizio che ha disposto gli arresti. Il primo cittadino Fratus, l'assessore al Bilancio e vicesindaco Cozzi e l'assessore alle Opere pubbliche Chiara Lazzarini - che in un’intercettazione ha citato anche Matteo Salvini - sono sotto indagine della magistratura per turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e corruzione elettorale

Tra l'altro, Barbarese, tra gli indagati, è descritto come "soggetto privo di esperienza in materia di enti locali e gravato da precedenti di polizia", che è stato nominato "nonostante presentasse una situazione di incompatibilità che lo stesso nominato aveva sollevato con gli indagati", in quanto presidente e amministratore di una società, la Safond Martini. In una intercettazione, così come riportata dall'Adnkronos, Barbarese spiega la situazione a Fratus e Cozzi: "Il vostro regolamento mi impedisce di tenere l'altro incarico […] È un caso di incompatibilità assoluta di stampo veterocomunista, questo l'hanno messo quelli del Pd".

Ecco, ma sollevato lui stesso il problema offre anche la soluzione, dicendo per l'appunto: "Ma mica abbiamo problemi di andare in galera, non è questo il problema. È non dare spazio a robe strumentali, capito? [..] Una letterina e vi sistemo tutto secondo me…".

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