Metrò, 103 fermate Festa per la «Lilla» a Garibaldi e Isola

Metrò, 103 fermate Festa per la «Lilla» a Garibaldi e Isola

Quelle di Isola e Garibaldi sono le due fermate la cui costruzione si è rivelata più complessa, ecco perché i collaudi di sicurezza e le prove tecniche hanno fatto slittare l'apertura delle stazioni dalla data inizialmente prevista - dicembre 2013 - a ora. Ma da domani le due nuovissime stazioni della linea M5 saranno aperte ai cittadini, e per celebrare l'allungamento a 6,1 chilometri complessivi, da Bignami a Garibaldi, sabato sera resteranno in funzione fino alle 2 di notte. Da domenica, poi, tutta «la lilla» si uniformerà all'orario delle altre linee: fino alle 24.00, mentre i treni in servizio passeranno da 3 a 9, con una frequenza delle corse che oscillerà tra i 4 minuti della fascia «morbida» ai 3 delle ore punta. I treni – gli unici in Italia che funzionano senza conducente – hanno una capienza di 536 persone, con 72 posti a sedere: con l'apertura di queste due nuove fermate si stima che il trasporto medio giornaliero aumenterà dagli attuali 30mila passeggeri a circa 45-48mila al giorno. La stazione di Garibaldi diventa un hub strategico per il traffico pendolare e turistico: da qui, oltre al collegamento con la M2, partono il Malpensa Express, alcuni treni nazionali dell'Alta velocità e di Italo, parte dei regionali e gli internazionali come il Tgv. Diventa «un polo di interscambio in grado di competere con le altre grandi città europee», dichiara Bruno Rota, presidente di Atm. «Da oggi Milano fa un grosso salto di qualità», evidenzia Stefano Cetti, direttore generale di Metropolitana Milanese, mentre l'ad di Metro 5 Giovanni D'Alò ricorda che «questo era l'unico punto nel quale era possibile effettuare il prolungamento della linea metropolitana fino a San Siro», alludendo alla variante inserita per spostare l'ubicazione della fermata Garibaldi, che prima si trovava davanti alle Fs.
Per l'assessore ai trasporti Pierfrancesco Maran la linea M5 è sempre più «il biglietto da visita visibile di Expo», mentre il quartiere Garibaldi «che è cambiato radicalmente negli ultimi tempi, entra a pieno titolo nella città che si avvia a diventare città metropolitana». E non si esclude che, al termine di Expo, le nuove rastrelliere poste all'uscita della stazione di Isola, in via Volturno, vengano riempite con le biciclette del Bike sharing comunale. L'apertura delle stazioni della lilla che ancora mancano all'appello – Domodossola, Segesta, Lotto, San Siro Trotter e il capolinea Harar Dessié – entro l'inizio dell'Expo è data ormai per certa, dei lavori della linea blu si sa invece poco o nulla. E l'assessore glissa. Intanto con queste nuove aperture la rete metropolitana milanese arriva a 103 stazione e 94 chilometri di estensione.

Il trasporto di superficie viene riorganizzato di conseguenza: ripristinato il tram 33 fino a piazzale Lagosta, mentre la linea bus 82, che prima copriva il tratto da via Maciachini a Centrale, ora si ferma a Maciachini e viene sostituita dalle linee 60 (da Centrale a Zara) e 70 (da Bruzzano arriva a Zara). Il bus 728 terminerà invece a Bicocca.

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