Multe, tassa rifiuti e Imu: fino a 72 rate per pagare

Il Comune allunga le dilazioni (per evitare buchi). Fi: "Vanno scontati mesi di canone alle attività chiuse"

Multe, tassa rifiuti e Imu: fino a 72 rate per pagare

Un campanello d'allarme. Il Comune non ha ancora incassato circa 200 milioni di tasse dovute nel 2020 perchè imprese e famiglie in crisi non sono riuscite a rispettare la scadenza o hanno chiesto una dilazione, un caso già segnalato un paio di settimane fa. Ora la giunta (anche) per contenere futuri buchi di bilancio ha deciso di approvare venerdì scorso la modifica del Regolamento per la gestione della riscossione delle entrate comunali che a breve approderà in Consiglio. Si tratta di un atto previsto dallo Stato già con la legge di Bilancio 2020 ma che Milano ha deciso di introdurre ora visto il perdurare della crisi legata alla pandemia. La novità più importante è l'aumento delle rate (fino a 72) per pagare imposte (come Imu, Tari e Cosap), affitti di spazi demaniali fino alle multe, e il regolamento si applicherà sia alle nuove entrate che al recupero coattivo di sanzioni e tasse non pagate. Qualche esempio pratico. Oggi fino a 1.500 euro di debito sono previste 8 rate, dopo l'ok dell'aula saliranno a 12. Per importi superiori a 1.500 euro oggi sono previste 12 rate elevabili fino a 24. Con il nuovo regolamento si potranno richiedere 5 rate per pagamenti da 100 a 500 euro, 8 rate per cifre da 501 a mille euro, 12 rate da 1.001 a 2mila euro, 18 rate da 2.001 a 4mila euro, 24 rate da 4.001 a 6mila euro e 36 rate oltre i 6mila euro. In caso di peggioramento della situazione economica si potrà chiedere un'ulteriore proroga fino ad un massimo di 72 rate e la possibilità di derogare l'importo minimo della rata e la durata del piano in caso di impossibilità del contribuente. Chiunque potrà chiedere la dilazione ma il numero delle rate dipenderà dalla gravità del disagio economico. Verrà introdotta anche la compensazione tra debiti e crediti. Come sintetizza l'assessore al Bilancio Roberto Tasca, «sul Fascicolo del cittadino ognuno potrà controllare on line l'estratto della propria posizione contribuente nei confronti del Comune. Chi ad esempio ha un credito perchè ha pagato la Tari in eccesso ma ha una sanzione da pagare potrà saldare la differenza». Il nuovo regolamento, afferma, «arriva in un momento propizio vista la non facile situazione economica in cui versano molte famiglie e imprese. Gestiremo la riscossione in modo più efficiente, garantendo le entrate dovute e cercando una mediazione che prevede diverse opportunità a chi è in difficoltà». Il sistema dovrebbe snellire procedure, tempi di incasso o di inesigibilità. Oltre al «fascicolo» sono previsti lo sportello virtuale e telefonico, «dobbiamo rendere il sistema molto più semplice e trasparente anche per quei cittadini che vogliono pagare subito ma magari sono distratti, hanno perso una multa o non hanno presenti le scadenze. Invieremo loro degli alert». Dovrebbe approdare in giunta venerdì invece il Bilancio di previsione 2021, va approvato dall'aula entro fine aprile. Per il capogruppo di Forza Italia Fabrizio De Pasquale «la rateizzazione più lunga non risolve la grave crisi di migliaia di bar e negozi chiusi e senza entrate.

Per rilanciare commercio e imprese Sala mostri più coraggio e cancelli la Tari per i mesi di chiusura, annulli 3 mesi di affitto i commerciale, crei un fondo di garanzia per aiutare i commercianti alle prese con i mutui. Non basta rateizzare tasse e affitti che non sarebbero dovuti».

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