Prove d'orchestra per futuri Pavarotti

Gli allievi debuttano nel Barbiere di Siviglia Ogni anno 1.200 studenti da tutto il mondo

Giovani talenti crescono. Con il Barbiere di Siviglia, in scena da lunedì fino al 10 agosto, entrano in campo i giovani dell'Accademia della Scala. Il Barbiere di Rossini torna nell'allestimento - ormai storico - di Jean Pierre Ponelle, ripreso da Lorenza Cantini. E con due generazioni a confronto. Nei panni del protagonista, il tuttofare della città, uno dei Figaro più noti in assoluto: Leo Nucci, in alternanza con Massimo Cavalletti. Anche Don Basilio ha attratto un'altra voce di lungo corso, quella di Ruggero Raimondi che si alternerà con Alessandro Spina. L'orchestra e il coro dell'Accademia sono diretti da Massimo Zanetti. Il cast del Barbiere si completa con gli allievi dell'Accademia: Lilly Jørstad e Aya Wakizono (Rosina), Edoardo Milletti (Conte d'Almaviva), Giovanni Romeo (Don Bartolo), Sofia Mchedlishvili e Fatma Said (Berta), Kwanghyun Kim (Fiorello) e Petro Ostapenko (Ufficiale). Quattro decenni di carriera, il baritono Leo Nucci ha disegnato personaggi memorabili. Da qualche settimana è in circolazione il progetto multimediale dedicato al Nabucco scaligero per la regia di Daniele Abbado, direzione di Luisotti e con Nucci nel ruolo del titolo. Cantante inossidabile, Nucci si dedica anche alle giovani leve del canto con masterclasses, pure presso l'Accademia scaligera. Stessa cosa vale per Raimondi.

L'Accademia è stata preceduta da una scuola di Ballo ottocentesca, poi dai Cadetti voluti da Arturo Toscanini quindi dall'Accademia di Canto istituita da Riccardo Muti (nel 1997) sotto la direzione di Leyla Gencer. Negli anni, masterclasses sono state affidate a leggende del canto come Luis Alva, Teresa Berganza, Mirella Freni, Christa Ludwig. Nel 2001 il passo successivo, la nascita della Fondazione. Oggi l'Accademia conta più di 1.200 allievi (circa 600 per i corsi professionali, 600 per i corsi di propedeutica, seminari e workshop), 300 docenti e 30 corsi distribuiti in quattro dipartimenti - Musica, Danza, Palcoscenico-Laboratori, Management. Gli studenti, fra i 6 e i 30 anni, provengono da ogni parte del mondo, Egitto, Russia, Ucraina, Georgia, Corea, Germania, Brasile, Giappone. Per 12 posti per cantanti, si presentano ogni due anni oltre 200 candidati, e per il corso d'orchestra oltre 400 candidati. In Accademia si forgiano tutti i profili richiesti per muovere la macchina di un teatro, sul palcoscenico, dietro le quinte, nella buca d'orchestra, uffici... L'offerta è quella di un know how d'eccellenza, che richiama studenti da tutto il mondo.

Sono noti i nomi dei cantanti «partoriti» in Accademia, oggi lanciatissimi: Anita Rachvelishvili, Nino Surguladze, Giuseppe Filianoti, Carmen Giannattasio, Anja Kampe, Fabio Capitanucci… Che sono poi l'iceberg di una serie di artisti e para-artisti nati in casa Scala. Esempio. Federica Domestici, allieva del Corso per parruccaio, in conclusione proprio in questi giorni, ha già un contratto di lavoro a Roma dove sta realizzando le parrucche del film Biancaneve e il cacciatore 2 (con Charlize Theron, Chris Hemsworth, Jessica Chastain, Emily Blunt) in uscita il prossimo anno.

L'Accademia è stata potenziata dall'attuale sovrintendenza che ha coinvolto l'istituzione anche nel progetto “Grandi Opere per Piccoli”: l'Accademia confeziona un titolo ad hoc per bambini. Per la stagione in corso s'è trattato di Cenerentola, il successo è stato tale che sono state aggiunte repliche, verrà riproposta nel cartellone 2016 assieme a un'altra opera per piccini, il Flauto Magico.

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