Al via la quarta dose nelle Rsa, per over 80 e pazienti "fragili"

Si parte a giorni nelle strutture per anziani. Accesso libero per i 500mila ultraottantenni

Al via la quarta dose nelle Rsa, per over 80 e pazienti "fragili"

Al via la somministrazione della quarta dose per i soggetti fragili tra i 60 e i 79 anni, per gli ospiti delle Rsa e per tutti gli over 80 che abbiano già ricevuto la terza dose da almeno tre mesi (120 giorni). Sono le indicazioni ministeriali, emanate venerdì, con un'eccezione: non si dovrà sottoporre a profilassi chi si è infettato dopo il booster (la cosiddetta «terza dose»). Il provvedimento interessa una platea di 132.549 soggetti «fragili» sopra i 60 anni che hanno già ricevuto il richiamo. Per gli over 80 si parla di 516.342 lombardi che da oggi sono considerati vaccinabili (terza dose ricevuta da 120 giorni), che diventeranno 574.246 il 21 aprile e 604.445 il 30 aprile.

Per quanto riguarda i pazienti «fragili», la lista del Ministero annovera i cittadini affetti da malattie respiratorie (fibrosi polmonare idiopatica, malattie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia), malattie cardiocircolatorie (scompenso cardiaco in classe avanzata e pazienti post-shock cardiogeno), malattie neurologiche (sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone, sclerosi multipla, distrofia muscolare, paralisi cerebrali infantili, miastenia gravis, patologie neurologiche disimmuni). Considerati a rischio anche i lombardi affetti da diabete e altre endocrinopatie severe come il morbo di Addison, panipopituitarismo, e cirrosi epatica. Malattie cerebrovascolari (evento ischemico-emorragico cerebrale con compromissione dell'autonomia neurologica e cognitiva, stroke), Emoglobinopatie (talassemia major, anemia a cellule falciformi, altre anemie gravi), fibrosi cistica, sindrome di Down, grave obesità e grave disabilità.

Dal primo marzo è iniziata la somministrazione della quarta dose per gli «immunocompromessi» ovvero pazienti dai 12 anni in su sottoposti a trapianto di organo o con marcata compromissione della risposta immunitaria. Aifa e Ministero della salute ribadiscono «la priorità di mettere in massima protezione tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto la prima dose di richiamo (booster) nonostante sia già stata raccomandata e di promuovere, richiamandone l'assoluta importanza, la somministrazione della quarta dose vaccinale in tutti i soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria».

Come per la terza dose, anche per la quarta verranno utilizzati i vaccini a mRna (Pfizer e Moderna). In Lombardia si sta mettendo a punto il piano - è prevista oggi una riunione operativa per definire la modalità di organizzazione della campagna per i soggetti over 60 e over 80 -, mentre la Regione prevede di partire oggi con le Rsa.

Gli ospiti riceveranno il vaccino direttamente nelle strutture in cui sono residenti, per le altre categorie sarà possibile prenotare sul sito dedicato ricevendo le iniezioni negli hub presenti in città, ovvero l'ospedale militare di Baggio e Palazzo delle Scintille (tra le ipotesi l'accesso libero per gli over 80), nelle 25 farmacie che hanno fatto le iniezioni per la terza dose o a domicilio, a seconda dei casi.

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