Quel cortile in Corso Como da 20 anni cuore di arte e moda

Quel cortile in Corso Como da 20 anni cuore di arte e moda

Si sentiva ancora un forte odore di benzina e olio dei motori dell'officina della Renault, quando a Carla Sozzani scattò nella mente l'idea di trasformare quell’angolo della vecchia Milano di Corso Como 10, una tipica casa di ringhiera con un cortile e un pezzo di giardino, nel cuore del quartiere dell'Isola, in una galleria fotografica, d'arte e design. Con sorpresa il mondo culturale meneghino trovò la cosa un po' bizzarra, ma visto i primi risultati comprese che l'idea, seppure rischiosa, poteva essere vincente.
Il nome Sozzani rimanda a due sorelle Carla e Franca che hanno in pratica rappresentato il giornalismo di moda e di tendenza negli anni Novanta in Italia. Franca è tuttora il nume tutelare della Condè Nast e attraverso il mensile Vogue Italia continua a dettare le tendenza della moda internazionale. Carla ha scelto, invece, la strada della organizzatrice di eventi culturali e indica le novità nel mondo dell'arte, della musica e del design.
Piano piano, quel cortile via Corso Como 10 viene trasformato in un giardino «delle delizie contemporanee»; alla galleria d'arte si aggiungono un caffè, una libreria, un negozio di moda e disegno industriale e artigianate, nonchè artistico. In questo modo con uno spazio così concepito nasce a Milano un nuovo concetto di fare cultura, un'oasi tra natura, pace e animazione. A fare il resto saranno i personaggi che via via frequentano il luogo, gli artisti che presentano le loro opere, gli stilisti che si uniscono all'idea di dare vita a un'avveniristica filosofia di marketing e slow shopping, in cui l'intimità, la contemplazione e la qualità fanno rima con partecipazione.
Il linguaggio negli anni non cambia, semmai viene preso ad esempio. Il cortile giardino come in una piazza italiana è un luogo e allo stesso tempo un momento d'incontro, di cultura di eventi, di attività sociali e artistiche. Carla Sozzani pensa subito anche a un ristorante da unire al bar e perchè no, anche a tre appartamenti «3 rooms». Il logo «10, Corso Como» è stato creato dall'artista ameriacno Kris Ruth, il cui segno diventa distintivo nel mondo. A Tokio, nel 2002 la vulcanica Sozzani con Rei kawakubo aprono «10, Corso Como-Comme des Garçons», anticipando l'avvento dei futuri progetti co-branding dei marchi internazionali.
Nel corso degli anni nascono prodotti sotto il marchio «10, Corso Como» per contribuire alla ricerca di stili di vita soggettivi, rivolti alla personalizzazione del gusto e della moda. Dalla musica al design, dalla moda ai profumi, dagli accessori ai libri. Ma non è finita: nel 2008, Carla Sozzani apre a Seul in partnership con Sumsung Group, un grande spazio suddiviso su tre piani: moda, design, arte, musica, un caffè, un ristorante, una libreria, il tutto circondato dal verde. Il modello è quello milanese.
Sul web già da anni si trova l'esperienza di slow shopping con tanto di indirizzo «10, Corso Como». Giornalisti, scrittori, artisti, modaioli, giovani e meno giovani si danno appuntamento all'Isola per assaporare dal vero quel mondo virtuale. Il roof garden è l'ultima realizzazione, che con il giardino e il cortile e la terrazza fiorita è considerato dalla LIPU, riserva di riferimento per uccelli di passo e stanziali, in un'area tra le più convulse di Milano sempre in via modifiche urbanistiche e architettoniche.
Per festeggiare i 20 anni di compleanno, lo spazio è stato aperto tutto il giorno e amici e clienti sono stati deliziati con cocktail e musiche del trio Albrizzi.

E per celebrare l'anniversario a seguire la mostra di Kris Ruth; un'opera d'arte che è una sorta di labirinto fatto di ceramica e ferro che stilizza un giardino in città dal titolo «Circling to the Center» in riferimento al dinamismo di «10, Corso Como».

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