Luca Testoni
Da una parte, il Po. Dall'altra, il Mississippi. Due Grandi Fiumi che solcano due grandi Paesi, tra i cui argini si aprono spazi meravigliosi e segreti, che ancora oggi sprigionano bellezza nonostante i disastri ambientali figli della mano dell'uomo. Due corsi d'acque, a loro modo selvaggi, forieri di leggende popolari e anche di tradizioni musicali. Basti pensare al leggendario Mississippi, culla del cosiddetto Delta Blues, nato verso fine degli anni Venti del secolo scorso.
Di questo e di molto alto racconta il testo scritto dal giornalista-scrittore Marzio Mian, dal titolo River's Rhapsody, per lo spettacolo natalizio Il Dono alla Città di Milano, tradizionale appuntamento di fine anno dello Spazio Teatro No'hma Teresa Pomodoro.
Uno spettacolo volutamente in bilico tra teatro e musica, diretto da Marco Rampoldi, che sarà messo per la prima volta in scena stasera (dalle 21, ingresso libero per un migliaio di posti disponibili) nello spazio degli ex stabilimenti dell'Ovomaltina, ora sede di Cargo Next, in via Privata Meucci 43/50, nel quartiere di Crescenzago, che con la sua architettura a due braccia rievoca i due fiumi.
Di assoluto prestigio il parterre di ospiti assemblato per l'occasione, complice la presenza di attori del calibro di Maddalena e Giovanni Crippa e di musicisti di valore come l'eterno Eugenio Finardi (bilingue dalla nascita grazie alla mamma, cantante lirica statunitense, ndr) e dell'altrettanto eterno Fabio Treves alla testa della Treves Blues Band («Negli anni Settanta ho deciso di fare la musica che mi piaceva e non ho mai voluto cambiare genere. Erano gli anni dei concerti di solidarietà, ma io portavo in giro queste incredibili sonorità, quelle della musica del diavolo. Mi sono fatto conoscere, ma non avrei mai detto che ce l'avrei fatta», ha dichiarato di recente).
La chicca? L'esibizione della blues band
James Super Chikan Johnson & His Band, formazione capitana dal nipote del chitarrista-cantante Big Jack Johnson, una delle ultime grandi leggende del Delta Blues (nella sua versione elettrica, ndr), scomparso nel 2011.Xxx
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