Al Sacco nasce il pronto soccorso per i turisti

Al Sacco nasce il pronto soccorso per i turisti

Spazi dedicati al pronto soccorso più grandi, nuovi macchinari e tecnologie di ultima generazione in molti reparti. È il risultato del restyling dell'ospedale Sacco, che permetterà di gestire al meglio la mole di utenti in arrivo con Expo. I lavori, resi possibili grazie al contributo di Regione Lombardia, sono costati 5 milioni di euro. Di questi, 822mila sono stati destinati al pronto soccorso: gli spazi sono stati razionalizzati, i locali completamente rimessi a nuovo e gli ambienti sono stati ampliati per permettere una migliore gestione delle attività. Quattro milioni sono stati usati per l'acquisto dei nuovi macchinari. Fra questi ci sono nove lampade scialitiche, una colonna endoscopica per la chirurgia, quattro sistemi di anestesia a circuito chiuso, 8 nuovi tavoli operatori e un arco a C. Senza dimenticare i macchinari per la rianimazione con il nuovo sistema di monitoraggio dei parametri vitali dotato di 13 monitor, i cinque ventilatori polmonari e l'ecografo a fascia alta. E i macchinari per l'endoscopia (una colonna di videoecoendoscopia, tre videoduodenoscopi e un elettrobisturi), per la cardiochirurgia (due lampade scialitiche e sei monitor ripetitori, due tavoli operatori, un arco a C e un sistema di anestesia a circuito chiuso), per l'urologia (una colonna per urologia e un ecotomografo), per la radiologia e il pronto soccorso (due ecografi), per la pneumologia (due ventilatori polmonari e un pletismografo corporeo) e infine per l'ostetricia e ginecologia (una colonna laparoscopica). Ingenti le somme spese per potenziare il personale addetto all'accesso al pronto soccorso: 100mila euro per avvalersi di due nuovi medici e due infermieri. Fra i lavori terminati e già inaugurati c'è il rifacimento dell'astanteria con la creazione di una postazione di controllo centralizzata, il riposizionamento dell'area triage, l'ampliamento della sala d'attesa del pronto soccorso, la creazione di nuove aree riservate ai codici bianchi e all'area pediatrica, la ricollocazione e ristrutturazione degli spazi destinati a polizia di Stato e polizia municipale e il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza e sicurezza. «Con l'inaugurazione di Expo apriamo una vetrina sul mondo, avremo la rappresentanza del 90 per cento della popolazione mondiale a pochi metri da questo ospedale - spiega l'assessore regionale alla Salute, Mario Mantovani -. La sicurezza sanitaria sarà un aspetto fondamentale. Per questo ci saranno tre punti all'interno del sito con 400 fra medici e infermieri, per coprire tutti i turni». Per Expo sono attese circa 80mila presenze al giorno durante la settimana, con punte di 250mila nei weekend.

«Il mondo ci osserverà - conclude Mantovani -. Per questo abbiamo messo in campo un grande sforzo stanziando, solo per il personale, quattro milioni di euro. Dobbiamo fare in modo che questa finestra sul mondo rimanga aperta per sempre».

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