Sala difende le auto blu: "La giunta lavora molto". Chi pedala è lazzarone?

Fi contesta: per la sinistra ambientalista i milanesi stangati devono attaccarsi al tram

Sala difende le auto blu: "La giunta lavora molto". Chi pedala è lazzarone?

I re delle «auto blu» in Comune, come abbiamo raccontato ieri sul Giornale, sono l'assessore ai Servizi sociali Pierfrancesco Majorino - da febbraio a fine agosto si è fatto accompagnare dall'autista 145 volte, quasi tutti i giorni -, il vicesindaco Anna Scavuzzo (138 volte, spesso prelevata alle 8.30 o 9 del mattino a domicilio) e l'assessore al Lavoro Cristina Tajani (107 volte). In fondo alla classifica gli assessore allo Sport Roberta Guaineri (10 volte), al Bilancio Roberto Tasca (15 volte) e alla Partecipazione Lorenzo Lipparini (26 volte). Secondo la lettura dei dati fornita ieri dal sindaco, la top ten sarebbe da ribaltare, e i fannulloni sono quelli che richiedono meno spesso la macchina di servizio. «Purtroppo - ha esordito ieri Beppe Sala - la politica è anche così, abbiamo un consigliere (il capogruppo di Forza Italia Gianluca Comazzi, ndr) che fa una richiesta di accesso agli atti, poi passa i dati ai giornalisti perché facciano un pezzo. Io non do un giudizio negativo a chi usa tanto l'auto di servizio, al contrario. Sapendo e controllando cosa fanno gli assessori, e so che non la utilizzando per andare a fare la spesa ma per la loro attività, per me è una classifica che è presentata malissimo».

Mentre i milanesi vengono stangati sulla sosta o Area C, e sollecitati a utilizzare i mezzi, a quanto pare secondo Sala la regola non esiste per gli assessori. «Bisogna avere un po' di realismo - li giustifica - i tempi e la giornata degli assessori sono tali che devono muoversi abbastanza in fretta ed è giusto che lo facciano in auto. Se prendi i mezzi per andare al lavoro e tornare a casa, il mezzo pubblico è ideale, se ti devi muovere spesso per la città durante la giornata e non hai molto tempo, va bene utilizzare la macchina. E d'altro canto l'età delle auto blu è passata da tempo, come auto di servizio abbiamo mezzi ecologici e che non costano molto». Dal 2011 il Comune ha introdotto autisti e Fiat Punto in condivisione. L'assessore alla Cultura Filippo Del Corno (quinto in classifica con 78 utilizzi) ha ironizzato per tutta la giornata sulla polemica pubblicando su Facebook foto un cui dimostra di usare il bike sharing o confessa: «Alle 15.44 cedo. È proprio una comodità a cui è difficile rinunciare: salgo su un auto di servizio. A cosa è dovuto questo incredibile spreco, questo vergognoso privilegio, questo residuo castale?». Con lo sciopero dei mezzi Atm temeva di arrivare in ritardo in stazione Centrale. I milanesi invece hanno dovuto attaccarsi al tram, se passava. L'azzurro Comazzi rilancia: «A quanto pare Sala quantifica il lavoro dei suoi assessori da quanto usano l'auto blu. Secondo lui un milione di milanesi e metà della sua giunta lavora poco e può spostarsi con i mezzi, pagare Area C e le alte tariffe sulla sosta mentre l'altra metà degli assessori, lavorando tanto, può spostarsi con le auto blu.

Mi sta bene se è per necessità ma la sinistra qualche anno fa aveva detto che aboliva le auto blu per usare eccezionalmente le auto a chiamata. L'eccezione è diventata regola». Anche il capogruppo 5 Stelle Simone Sollazzo chiede «conto dell'utilizzo».

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