Salto del tornello e insulti agli operatori Atm: la rabbia dei sindacati

I giovani si riprendono mentre saltano il tornello alla metro e insultano l'operatore Atm. I sindacati lanciano la raccolta firme: "Oscurare i vetri delle cabine"

Salto del tornello e insulti agli operatori Atm: la rabbia dei sindacati

Tra i giovani sta spopolando una nuova incomprensibile moda sui social, in particolare su TikTok, ossia quella del "salto del tornello", con tanto di insulti agli operatori della Atm impegnati sul lavoro. In seguito ai ripetuti casi, alla fine i sindacati della categoria sono insorti e ora chiedono provvedimenti.

Partita la raccolta firme

Una situazione insostenibile quella denunciata dai dipendenti Atm di Milano. I ragazzi ne trovano sempre una per "farsi grandi" sui social, anche a costo di creare disagi e/o disturbare il lavoro degli adulti. L'ultima è il salto del tornello. Raggiunta la metropolitana di Milano, i giovanissimi si esibiscono a favore di cellulare (tutto deve essere ovviamente ripreso per i seguaci sui social), saltando i tornelli con sprezzo delle regole. E non finisce qui. Lo spettaccolo, infatti, comprende anche l'insulto all'operatore Atm presente all'interno del gabbiotto. C'è chi balla, chi denigra, chi aggredisce.

A seguito di numerosi casi, i sindacati di categoria hanno giustamente fatto sentire la propria voce, lanciando una raccolta firme. Lo scopo è quello di ottenere dall'azienda del trasporto pubblico milanese l'installazione di pellicole oscuranti sui vetri delle cabine di sorveglianza. Ben poca cosa, se si pensa all'entità del problama. Ma sarebbe pur sempre un inizio.

Viene richiesta l'installazione delle pellicole almeno per le stazioni sulla linea 1 e 2 della metropolitana, così da garantire la privacy e la sicurezza degli operatori.

"Il personale di stazione è soggetto quotidianamente agli sbeffeggiamenti, alle minacce e alle aggressioni da parte di alcuni passeggeri", si legge nella petizione, riportata da Il Giorno.

Il sindacato Orsa Tpl, fra l'altro, suggerisce di oscurare solo tre lati della cabina, così da permettere ai passeggeri di individuare comunque la presenza dell'operatore all'interno del gabbiotto. "Il personale di stazione è vessato da anni, mancava soltanto la moda dei video denigratori", si sfoga Pasquale Ferri, delegato dell’Orsa Tpl.

Al momento la petizione ha raccolto 100 firme, ma il sindacato punta a ottenerne almeno 500. La questione dei pannelli oscurati è stata già discussa con l'amministrazione locale lo scorso 18 ottobre, a Palazzo Marino, ma in quell'occasione l'idea è stata bocciata dal direttore generale Atm Arrigo Giana. Secondo Giana, oscurare i pannelli equivarrebbe a dare alla metropolitana un aspetto di abbandono. La battaglia, dunque, è aperta.

"Si sentono eroi, ma mi sembrano cretini..."

Sul caso è intervenuto anche il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che ha

commentato alcuni dei video postati su TikTok.

"Metropolitana a Milano, nuovo sport: il salto del tornello. Forse si sentono due eroi, a me sembrano solo due cretini", sono state le parole del leader della Lega.

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