Sassi contro un leghista a Milano: "Situazione sfuggita di mano al Comune"

Senzatetto e sbandati spadroneggiano nella periferia milanese e aggrediscono chiunque non sia loro gradito: nessuna reazione dal Comune di Milano

Sassi contro un leghista a Milano: "Situazione sfuggita di mano al Comune"

Il degrado di Milano è palpabile con mano. Basta attraversare le periferie della città per rendersi conto di come siano lasciate completamente allo sbando, in mano agli sbandati. I residenti hanno paura, non vogliono più uscire oltre un certo orario e nonostante invochino le istituzioni, da parte di Palazzo Marino trovano solamente indifferenza. L'accoglienza buonista indiscriminata a Milano ha lasciato profonde ferite, consegnando gli stranieri irregolari in mano alla criminalità che li utilizza come manodopera a basso costo. Vivono spesso in edifici occupati in condizioni igienico-sanitarie più che precarie. In questo contesto si registra un aumento dei crimini, soprattutto di furti, aggressioni e rapine, che nella maggior parte dei casi sono compiuti da stranieri.

Lo dimostra quanto accaduto a Luca Lepore, capogruppo Lega del Municipio 2, che questa mattina si è recato in Piazza Carbonari per effettuare un controllo relativo alla "presenza sempre più numerosa di senzatetto, soprattutto immigrati, che stazionano sotto il cavalcavia di Viale Marche". Durante il sopralluogo, come racconta lo stesso Lepore, "all’improvviso due soggetti di etnia africana mi hanno insultato invitandomi ad andarmene e lanciato addosso alcuni sassi". Tutto questo è accaduto in pieno giorno, attorno alle ore 12. Luca Lepore si è presentato in quell'area di Milano per effettuare una verifica a seguito della segnalazione di alcuni cittadini in merito alla "presenza di senzatetto e sbandati nella zona, spesso minacciosi e violenti con i residenti e quanti frequentano l’area cani Carbonari-Timavo".

Una situazione che non può essere sostenibile e che è ulteriormente degenerata nella notte tra l'8 e il 9 novembre, quando "due uomini sono finiti in ospedale, in codice rosso, per delle ferite di arma da taglio in circostanze ancora da chiarire".

È comprensibile la paura dei residenti e nonostante siano state effettuate innumerevoli segnalazioni al Comune, nessuno si è mai speso per "monitorarli e offrire loro soluzioni alternative. Il risultato sono le sassate da chi evidentemente crede di poter spadroneggiare nella piazza". Quindi, Lepore commenta: "Situazione ormai sfuggita di mano al Comune".

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