In scena pallavolisti volanti e miti dell'Italia a due ruote

Al Ringhiera weekend di spettacoli, giochi e incontri Ma a ottobre il Comune sfratterà il teatro di ricerca

Antonio Bozzo

Se il teatro chiude dal 3 ottobre, per urgenti lavori di ristrutturazione che non si sa quanto dureranno, non resta che fare gli sportivi. Magari organizzando un festival... In realtà, il Festival dello Sport, che termina domani all'Atir Ringhiera (è iniziato giovedì) era programmato da tempo, ben prima dell'annuncio dei lavori decisi dal Comune, proprietario dello stabile, che obbligano il teatro a cercare un nuovo spazio per la stagione prossima. Speriamo bene: ogni realtà scenica in città è preziosa e il Ringhiera, ben gestito e con una proposta culturale di livello, non deve restare a spasso a lungo.

Ma torniamo al Festival, che prevede spettacoli, incontri, giochi, tornei. Il tutto si svolge dentro il teatro e nella piazza Fabio Chiesa, che il quartiere - siamo in periferia, vicini alla fermata del metrò Abbiategrasso - chiama La Piana. Protagonisti sono ovviamente gli eroi dello sport, a ben guardare una forma di teatro.

Se il giorno d'apertura la direttrice del teatro ha parlato di tennis con Gianni Clerici e ieri è stato affrontato il caso Pantani - la vicenda con luci e ombre del grande campione continua a ispirare spettacoli - stasera tocca ancora al ciclismo. Con, alle ore 19, «Strade rosa-Alfonsina e le altre», di e con Elena Guerrini, monologo sulla figura di Alfonsina Strada, prima e unica donna al Giro d'Italia nel lontanissimo 1924. Alle ore 20.45, per la breve serie di Cartoline d'autore, Serena Sinigaglia incontra Federico Buffa, notissimo giornalista e telecronista sportivo.

La serata di oggi si conclude con lo spettacolo delle 21.15: «La leggenda del pallavolista volante» di Nicola Zavagli e Andrea Zorzi, che mette in scena la biografia di un fuoriclasse. Appunto Zorzi detto «Zorro», due volte campione del mondo e tre volte campione europeo con la nazionale di Julio Velasco. Zorzi sale per la prima volta sul palcoscenico.

Domani alle 16 vedremo «Figurini-Storie di uomini da incorniciare», di e con Marco Continanza e Davide Marranchelli (anche regista). Si tratta di un album, pensato per i ragazzi, dei nostri eroi preferiti interpretati da 11 personaggi con storie da raccontare.

Alle 17 di domani, sport agito con tornei di pallavolo e calcetto sulla Piana e lezioni di yoga a cura di Roberta Franchi. Si chiude alle 20.30 del 14 con una lettura teatrale del libro di Andrè Agassi con Mattia Fabris e, alla chitarra, Massimo Betti.

Per

la durata del Festival, la Piana - che tende ad assomigliare al territorio di nessuno - sarà attrezzata per lo sport con campi di calcetto e pallavolo. Curiosità: è prevista anche una postazione per il gioco degli scacchi.

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