Stalking, crescono le vittime: manuale e app per difendersi

Un manuale per aiutare le donne a difendersi dallo stalking e una «app» per chiedere aiuto in tempo reale. Sono i due nuovi progetti presentati da Telefono Donna, in collaborazione con Asl di Milano. Due strumenti che mirano ad aiutare le vittime di un fenomeno in crescita costante. Il manuale antistalking spiega in modo semplice cosa sia lo stalking - diventato reato in Italia nel 2009 - e come fare per riconoscere uno stalker. Inoltre, in 12 passi, spiega come difendersi. Il documento è riprodotto in forma elettronica anche sulla nuovissima app Stop stalking. Disponibile in cinque lingue - italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo - è gratuita sia per iPhone sia per gli smartphone Android e riassume le leggi e le norme che regolano il settore, permettendo anche di chiedere aiuto in tempo reale. Del resto, lo stalking e il femminicidio sono fenomeni sempre più frequenti nel nostro Paese. Sono i numeri a confermarlo: solo in Lombardia dal 2010 a oggi i casi trattati da Telefono Donna sono stati 690, mentre solo nel corso del 2014 sono state venti le donne colpite da femminicidio. Le vittime sono, nel 59 per cento dei casi, persone comprese fra 26 e 45 anni (fra 46 e 65 anni nel 26 per cento delle situazioni). Sono per lo più single (48 per cento) anche se c'è anche un 21 per cento coniugato. Secondo gli ultimi dati forniti da Telefono Donna, le vittime nella stragrande parte dei casi - 61 per cento - lavorano come impiegate e sono italiane, proprio come i loro aggressori. Perché lo stalker si nasconde quasi sempre fra le mura di casa: è l'ex partner (46 per cento dei casi) o un conoscente (19 per cento). La sua coercizione nei confronti della vittima si basa sulla violenza fisica (36 per cento) e sulle minacce ai parenti e agli amici. Questi numeri così allarmanti hanno spinto Regione Lombardia a fare un passo avanti. Del resto proprio questa regione è la seconda, in Italia, per numero di segnalazioni. «Dal 2013 abbiamo deciso di destinare a questo tema un milione di euro» conferma l'assessore alla Casa e alle Pari opportunità, Paola Bulbarelli. Anche perché il fenomeno dello stalking è subdolo quanto violento.

Ed è reso ancora più complicato dalla paura: solo il sette per cento delle vittime denuncia il suo aggressore. Per questo iniziative come lo sportello anti stalking di Telefono Donna - 02. 366.688 - sono indispensabili.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica