Ora è ufficiale, Stephane Lissner, l'attuale sovrintendente della Scala prenderà la guida dell’Opera di Parigi a partire dal settembre 2015. L'annuncio, arrivato direttamente dalla capitale francese, ha da subito inziato a circolare sui media nostrani.
"È un onore che mi fa il mio paese e una grande responsabilità che mi dà. Ma mi sento pronto ad accettare questa sfida"- ha commentato Lissnern in un'intervisrta al quotidiano Le Monde - "Nonostante la crisi, la cultura in Francia è più fortunata che altrove. Ci sono per me tre sfide da raccogliere: artistica, sociale e economica".
Il direttore ha poi accenato al repertorio: "E' certo che sette volte su dieci il mio pensiero, il mio cuore, il mio interesse, vanno piuttosto verso registi moderni, se non avanguardisti. Ne ho fatti venire alcuni a Milano e ne farò venire altri a Parigi. Penso a Simon McBurney, Romeo Castellucci, Dmitri Tcherniakov, Clauss Guth, Deborah Warner, Richard Jones, Andrea Moses, Sebastian Baumgartner, senza dimenticare la giovane generazione di registi francesi". E conclude: "L’opera deve restare in contatto con la società".
Cinquantanove anni, Lissner è stato direttore generale dello Chatelet di Parigi dal 1988 per dieci anni, mentre dal 1994 al 1996 è stato contemporaneamente direttore generale dell’orchestra di Parigi. Dal 1998 al 2005 ha guidato il Theatre des Bouffes du Nord e dallo stesso anno ha anche assunto anche la direzione del festival di Aix En Provence (dove è rimasto fino al 2006). Una carriera di tutto rispetto insomma.
Alla Scala di Milano, Lissner è approdato nel 2005, proprio mentre Riccardo Muti lasciava il ruolo di direttore artistico.
Come direttore dell’Opera di
Parigi, Lissner prenderà il posto di Nicolas Joel; sarà in Italia in occasione dell'Expo 2015 quando Lissner lavorerà gratuitamente coordinando il lavoro delle quattordici fondazioni lirico sinfoniche italiane.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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