Venduto Corso Como 10. Incognita per la Galleria Sozzani

Nel giro di due settimane l'atto di vendita sarà firmato e si porrà così fine all'affaire Corso Como 10, con la cessione definitiva dell'immobile da parte della famiglia Rusconi.

La conferma segna la chiusura di una trattativa che andava avanti da tempo e aveva consentito ai Rusconi di consegnare la notifica di sfratto alla società che gestisce gli spazi interni all'immobile, prima controllata dalla Carla Sozzani editore.

Intorno ai 20 milioni il prezzo stimato per il palazzo, che ha una superficie di circa 3mila metri quadri e all'interno del quale si trovano tuttora un locale, la Galleria Sozzani, dove si tengono mostre di fotografia, un bookshop, un negozio e un mini hotel con solo tre suite di lusso.

Il "10 Corso Como", marchio fondato dalla Sozzani nel 1991, passerà ora a un privato italiano, che secondo indiscrezioni del Corriere della Sera ha proprietà anche all'estero. Dietro la risoluzione del contratto morosità sugli affitti, secondo quanto emerso nei mesi scorsi, anche se la Sozzani editore parla piuttosto di "vecchie pendenze" e non di problemi con il versamento del canone.

Quello che ancora non si sa è a quale utilizzo sarà adibito lo stabile.

C'è dunque in ballo il destino stesso degli spazi che al momento si trovano al suo interno, inclusa la galleria d'arte. Il nuovo proprietario potrebbe decidere tuttavia di puntare su un marchio che è ormai internazionale, presente a Seul e Shangai e pronto allo sbarco a New York.