Afghanistan, due militari americani uccisi da una bomba talebana

È esplosa sul ciglio della strada e ha distrutto un veicolo di passaggio dell'esercito americano. È accaduto in queste ore, nel sud dell'Afghanistan, dove la deflagrazione di una bomba (probabilmente artigianale) posta sul bordo della carreggiata ha ucciso due soldati americani e ne ha feriti altri due, presenti sul blindato delle forze statunitensi. L'attentato sarebbe stato rivendicato dai talebani.

I primi dettagli

Secondo le prime ricostruzioni, che all'inizio non davano dettagli certi sull'identità delle vittime e la dinamica dell'attacco, l'incidente ha avuto luogo nel distretto di Dand, nella provincia meridionale di Kandahar. I primi a dare notizia della detonazione dell'ordigno è stato il portavoce della polizia provinciale dell'area, Jamal Nasir Barkzai, che ha dichiarato: "Le forze straniere stavano pattugliando vicino all'aeroporto di Kandahar, quando sono state colpite da un'esplosione". A confermare la dinamica dell'attentato, anche un portavoce del Resolute Support delle forze Nato nel sud dell'Afghanistan, il quale ha riferito che la situazione è in corso di valutazione.

L'uccisione di un comandate talebano

L'esplosione arriva a qualche giorno dalla notizia dell'uccisione di un comandante chiave dei talebani, Mullah Nangyalai, insieme a 15 miliziani in un attacco con un drone. Secondo quanto riportato da Ansa, l'8 gennaio, nell'attacco, avvenuto vicino a Shindand, nel distretto di Zirkoh, circa 127 chilometri a sud di Herat, sarebbero morti anche otto civili.

Secondo le prime ricostruzioni, un portavoce militare statunitense aveva detto che le forze americane nel Paese, "su richiesta delle forze di sicurezza afghane, hanno eseguito un attacco aereo difensivo, coordinato a supporto delle forze afghane a Shindand".