Sicurezza, ultima follia cinese: l'ispezione anale per i piccioni

In vista dell'anniversario della proclamazione della Repubblica Popolare 10mila volatili sono stati perquisiti prima di farli volare sopra Piazza Tiananmen

Sicurezza, ultima follia cinese: l'ispezione anale per i piccioni

Oggi ricorre l'anniversario della proclamazione della Repubblica popolare cinese da parte di Mao Zedong. Una delle feste più importanti per il paese che, almeno nella teoria, si dichiara ancora comunista. Un miliardo e mezzo di persone si è preparata a festeggiare l'anniversario del primo ottobre 1949. Milioni di turisti sono attesi nella capitale Beijing, per i festeggiamenti in Piazza Tienanmen.

A rovinare la festa ci pensano la recente sollevazione di Hong Kong e l'allerta terroristica globale. Una minaccia che la nomenklatura cinese ha preso così seriamente da rasentare la follia. Come riporta il britannico Guardian i media locali hanno riportato con toni enfatici il successo di un'operazione anti terrorismo molto particolare.

Nella mattinata di ieri ben 10mila piccioni attorno alla sede dei festeggiamenti sono stati perquisiti minuziosamente. Un controllo completo sotto le piume di ali e collo, senza tralasciare l'ispezione anale. L'intera operazione è stata ripresa dalle forze di sicurezza, piccione dopo piccione.

Dopo aver verificato l'assenza di "oggeti non meglio specificati" i piccioni sono stati caricati su alcuni pulmini per poi essere liberati in piazza Tienanmen, dove sono stati nuovamente controllati.

Solo a quel punto i solerti funzionari di sicurezza cinesi hanno dato il loro ok per autorizzare i pennuti a volare nuovamente nei cieli sopra Pechino.

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