"Profonda condanna degli assurdi attacchi terroristici a Parigi a nome dell’Islam che è innocente sul terrorismo". Ahmed al Tayyeb, l'imam di Al Azhar che più volte ha teorizzato la distruzione dello Stato di Israele, prende le distanze dai sanguinari attacchi di Parigi. E dal centro teologico più importante dell'islam sunnita lancia un appello a "una cooperazione internazionale contro il terrorismo, mostro maniaco". Purtroppo nel mondo islamico, a partire dai tagliagole dello Stato islamico e dai milioni di musulmani che guardano allo Stato islamico con favore, molti islamici simpatizzano coi jihadisti che hanno messo a ferro e fuoco la capitale francese.
Il Grande Imam della moschea di Al-Azhar, la più alta istituzione del mondo sunnita, ha condannato gli attacchi terroristici a Parigi definendoli "odiosi". "Questi atti sono contrari a tutti i valori religiosi, umanitari e di civiltà - ha affermato Ahmed el Tayeb - è arrivato il momento che il mondo intero affronti questo mostro". Ma il mostro non è disposto ad arretrare di un solo millimetro. Come si legge nella rivendicazione del Califfato, gli attacchi di Parigi "sono solo l’inizio della tempesta". Perché la Francia, e chi la sostiene, "rimarrà tra gli obiettivi principali" dell'Isis e "continuerà a sentire l’odore della morte per aver preso la guida della crociata, aver insultato il Profeta e essersi vantata di combattere l'islam" nel Paese.
E molti tra i musulmani sono pronti a schierarsi al fianco dei tagliagole. Il blitz di Parigi ne è la dimostrazione. Tanto che Matteo Salvini sfida i cosiddetti musulmani moderati: "Se ce l'islam buono, al di là delle sfilate, ce lo dimostri coi fatti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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