Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha ultimamente svelato il suo piano per fare uscire dalla disoccupazione oltre 12 milioni di cittadini, tra cui 1,8 milioni di giovani.
Il leader nazionalista ha infatti presentato un pacchetto di riforme per il lavoro, i cui dettagli sono stati riportati da Voice of America. In base a quanto riferisce l’emittente Usa, la ricetta del governo verde-oro per ridurre la percentuale delle persone senza lavoro, ormai attestatasi su valori a doppia cifra, e per rianimare l’asfittica crescita economica nazionale si basa innanzitutto su un taglio delle tasse gravanti su chi assume.
Il network in questione, citando il ministro del Lavoro e della Previdenza brasiliano Rogerio Marinho, rivela infatti che il piano per l’occupazione promosso da Bolsonaro, che si svilupperà in un orizzonte temporale triennale, prevede un calo del 34% degli oneri tributari a carico delle imprese che danno lavoro a cittadini tra i 18 e i 29 anni di età.
Nella strategia per la crescita economica delineata dall’esecutivo nazionalista vi è anche spazio per interventi a favore dei meno abbienti e dei soggetti ignorati dal settore creditizio tradizionale, come l’istituzione di un sistema federale di micro-credito a vantaggio di chi non può permettersi di accendere un mutuo o non riesce farsi erogare finanziamenti dalle banche.
Un ulteriore pilastro su cui si fonda la ricetta-Bolsonaro è, spiega sempre Voice of America, l’introduzione della facoltà, per dipendenti e aziende, di lavorare anche la domenica e nei giorni di festa.
Proprio contro la possibilità di lavorare nei giorni festivi, ricorda la stessa emittente, si è sempre scagliata in passato la sinistra brasiliana, in quanto, ad avviso di tale schieramento politico, permettere ai cittadini di guadagnare anche la domenica sarebbe “sfruttamento delle persone”.
Apprezzamenti per il piano per l’occupazione presentato dal governo Bolsonaro sono stati subito espressi, riferisce il network Usa, dai rappresentanti di uno dei più prestigiosi istituti educativi nazionali, la Fundação Getúlio Vargas.
Tale ente, considerato uno dei think-tank più autorevoli al mondo nel campo delle scienze sociali e manageriali, ha infatti elogiato, per bocca del suo capo-economista Marcelo Neri, il fatto che le riforme annunciate di recente dall’esecutivo federale puntino a combattere soprattutto la disoccupazione giovanile.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.