Quasi il 100% dei voli sono stati cancellati. Lo sciopero dei piloti della British Airways, il primo, rischia di lasciare a terra 300mila persone, che dovranno rivedere i propri piani, per oggi e domani.
Dopo nove mesi di trattative con la compagnia per le richieste di aumenti del salario del personale di volo, i 4.300 piloti della British Airways hanno deciso per lo sciopero, che durerà tre giorni e, di fatto, costringerà a terra quasi l'intera flotta. La British Airline Pilots Association (Balpa) ha rifiutato una proposta di incremento salariale dell'11,5% nel giro di tre anni. Secondo la compagnia, infatti, in questo modo i comandanti arriverebbero a guadagnare 220mila euro all'anno. Ma, secondo quanto scrive Repubblica, il problema sta negli stipendi dei copiloti e degli altri membri dello staff, che resterebbero comunque troppo bassi, soprattutto se paragonati ai costi per la formazione.
Così, i piloti hanno optato per lo sciopero che, secondo una stima della stessa Balpa, costerebbe alla compagnia 40 milioni di sterline. Uno sproposito, soprattutto se si pensa che le differenze tra le richieste salariali si aggirano intorno ai 5 milioni di sterline. Non solo. Infatti, se non si arriverà a una soluzione, potrebbe esserci un altro sciopero il 27 settembre e persino prima di Natale, periodo caldo per i voli.
Oggi saranno circa 850 i voli
cancellati, ma considerando entrambi i giorni di sciopero saranno circa 1.700 gli aerei che resteranno sulle piste aeroportuali. Così, la compagnia si è vista costretta ad annunciare la cancellazione di quasi il 100% dei voli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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