Terribile aggressione da parte di un pitbull, avvenuta lo scorso sabato nella località di Langdon, ad una trentina di chilometri circa da Calgary (Canada). Si tratta in realtà di un doppio assalto, avvenuto senza alcuna motivazione apparente, almeno stando alle testimonianze raccolte dagli inquirenti tra i parenti delle due vittime, riunitisi per una cena in famiglia. Di punto in bianco il cane avrebbe puntato una bimba di soli due anni e mezzo, la nipotina della padrona dell’animale Lisa Lloyd, 49 anni. Dinanzi all’inatteso orrore della scena, la reazione più immediata è stata proprio quella di Lisa, intervenuta prontamente per cercare di salvare la piccola, azzannata e gravemente ferita alle gambe.
L’intromissione della donna ha avuto per lei conseguenze tragiche, anche se il gesto eroico non è stato vano, dato che è divenuto determinante per sottrarre la nipotina dalle fauci del pitbull. Il suo cane, l’adorato animale con cui da anni condivideva le sue giornate, ha abbandonato la prima preda per rivolgersi contro di lei. Uno scatto rapidissimo, un balzo ed un letale attacco alla gola della vittima, che non ha avuto il tempo neppure per tentare una minima difesa.
I parenti hanno disperatamente cercato di intervenire per bloccare il cane furioso, ma ormai era troppo tardi. Inutili le chiamate ai soccorsi del 911: quando le ambulanze sono giunte sul posto per la 49enne non c’era più nulla da fare, ed è stato possibile solo constatarne il decesso. La nipotina da lei salvata a costo della vita è stata ricoverata in condizioni gravi ma stabili all’Oberta Children's Hospital di Calgary.
Il pitbull, insieme ad un altro cane della vittima di razza boxer, è stato messo in quarantena per verificare un eventuale contagio da rabbia, prima di valutare un eventuale abbattimento.
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