I bambini e gli adolescenti devono dormire di più. In California, questa convinzione è diventata legge. Domenica, infatti, il governatore dello Stato ha firmato una norma che vieta agli studenti californiani di entrare in classe prima delle 8.30.
La misura che fa felici gli studenti impone alle scuole di non far suonare la campanella prima delle 8.30: alcuni istituti dovranno così ritardare l'inizio delle lezioni di mezz'ora, mentre alcuni anche di un'ora. Ma la legge non verrà applicata immediatamente. Infatti, secondo quanto riporta Agi, le scuole avranno tempo fino al primo luglio del 2022, per mettersi in regola.
Grazie a questa nuova norma, la California diventa il primo Stat ad accogliere l'appello dei genitori, che si erano schierati contro l'orario di inizio delle lezioni, che farebbe perdere ai figli importanti momenti di sonno. Secondo alcune ricerche, infatti, gli adolescenti non riescono ad addormentarsi prima delle 23.00, a causa dei cambiamenti biologici della pubertà e, dato che hanno bisogno di circa 8-9 ore di sonno, la campanella non può suonare troppo presto.
In realtà, l'inizio delle lezioni alle 8.00 era stato introdotto proprio per andare incontro ai genitori lavoratori. "Fino agli anni '70 e '80, la maggior parte delle scuole prevedevano l'ingresso in aula alle 9. L'anticipazione della campanella è più in linea con gli orari di lavoro dei genitori", ha spiegato il Senato californiano. Per questo, la nuova legge non mette tutti d'accordo.
È probabile infatti che i genitori lavoratori che non hanno orari flessibili continueranno ad
accompagnare i figli alla stessa ora, "con la differenza che non ci sarà nessuno a supervisionare. E non ci sono abbastanza soldi per finanziare programmi di pre-scuola che assicurino agli studenti di stare al sicuro".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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