"Il supporto italiano continuerà". Anche Zelensky dà l'addio a Draghi | La diretta

Kiev accusa Mosca di aver trasformato il più grande impianto nucleare d'Europa in un deposito di armi, mentre i russi accusano gli ucraini di aver colpito la struttura con alcuni droni

"Il supporto italiano continuerà". Anche Zelensky dà l'addio a Draghi | La diretta

A distanza di mesi torna a essere al centro dei riflettori la centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa. La struttura a marzo è stata al centro di un breve ma pericoloso scambio di colpi tra ucraini e russi. Le truppe di Mosca sono poi entrate al suo interno e da allora è il Cremlino a controllarla. Pochi giorni fa il governo di Kiev ha accusato la Russia di averla trasformata in un grande deposito di armi e in una base di lancio da cui partono missili e colpi di artiglieria verso le zone meridionali del Paese. Accuse poi ribadite durante la notte appena trascorsa. Da ieri gli occhi sono nuovamente puntati sulla centrale atomica. Fonti filorusse hanno infatti accusato gli ucraini di essere questa volta loro a bersagliare la struttura. La centrale di Zaporizhzhia è situata nella località di Enerhodar, in quello che attualmente è l'ultimo avamposto russo prima della linea del fronte dove le truppe di Kiev difendono la stessa città di Zaporizhzhia, tra le più grandi del sud dell'Ucraina. Membri dell'amministrazione filorussa di Enerhodar hanno parlato ai media di Mosca di "attacchi con alcuni droni" registrati nelle ultime ore. Da Kiev non sono arrivate conferme, ma il fatto stesso che si parli nuovamente della centrale è indicativo della tensione che si sta vivendo negli ultimi giorni lungo il fronte meridionale.

Intanto proseguono le battaglie nella regione più contesa tra russi e ucraini, quella ovviamente del Donbass. Mosca ha rivendicato la conquista di Siversk assieme agli alleati filorussi dell'autoproclamata Repubblica di Lugansk, ma gli ucraini hanno sottolineato di non aver abbandonato la città diventata negli ultimi giorni strategica per la conquista di Slovjansk. Quest'ultima, assieme a Kramatorsk, costituisce l'obiettivo principale dei russi in questa fase della guerra. Ma al momento la battaglia è "limitata" ai colpi di artiglieria sparati da Lyman, da Izyum e da Severodonetsk, tutte località conquistate da Mosca tra maggio e luglio.

La diretta:

Ore 22:52 | Nel pomeriggio colloquio Putin-bin Salman

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha avuto una conversazione telefonica con il principe ereditario dell'Arabia Saudita, Mohammed bin Salman. Lo ha riferito il Cremlino, precisando che c'è stato uno scambio di opinioni tra i due leader sulla situazione in Siria, tenendo conto dell'esito dei colloqui del 19 luglio a Teheran tra i capi di Stato dei Paesi garanti del processo di Astana (Russia, Iran e Turchia).

Ore 22:19 | Mosca, 28mila persone evacuate in 24 ore

Nelle ultime 24 ore circa 28mila persone, tra cui 4.611 bambini, sono state evacuate dalle regioni pericolose dell'Ucraina e delle repubbliche del Donbass e trasportate nel territorio della Federazione Russa. Lo ha reso noto generale Mikhail Mizintsev, capo del coordinamento interdipartimentale della Federazione Russa per la Risposta Umanitaria.

Ore 21:57 | Usa: bene accordo Mosca-Kiev sul grano

"Accogliamo con favore l'annuncio di questo accordo di principio, ma ora dobbiamo ritenere la Russia responsabile della sua attuazione e far sì che i cereali ucraini possano raggiungere i mercati mondiali". Così il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Ned Price, ha commentato l'annuncio dell'intesa fra Mosca e Kiev, che sarà firmata domani a Istanbul, per l'eportazione del grano ucraino.

Ore 20:53 | Intelligence Gb-Usa, 15mila soldati russi morti

I soldati russi morti in Ucraina dall'inizio dell'invasione a oggi sono circa 15mila, secondo i vertici dell'intelligence britannica e statunitense. "Ma probabilmente si tratta di una stima bassa", ha sottolineato Richard Moore, capo dell'MI6, intervenendo all'Aspen Security Forum. "E' lo stesso numero di morti che la Russia ha avuto in 10 anni in Afghanistan negli anni Ottanta", ha osservato Moore.

Ore 20:02 | Turchia, accordo sul grano Russia-Ucraina: domani la firma

Dalla Turchia arriva la fumata bianca sull'accordo sul grano tra Russia e Ucraina. Domani la firma. Lo annuncia il governo di Recep Tayyp Erdogan.

Ore 19:01 | Onu, Guterres questa sera a Istanbul: Attesa su accordo per esportazione del grano dall'Ucraina

Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres si recherà a Istanbul nella tarda serata di oggi. Lo rende noto l'agenzia Anadolu citando un portavoce del Segretario dell'Onu. Ieri il presidente turco Recep Tayyip Erdogan aveva auspicato che potesse essere firmato entro la settimana un accordo tra Mosca, Kiev, Ankara e Nazioni Unite sui corridoi nel mar Nero per l'esportazione del grano dall'Ucraina su cui si erano già tenuti colloqui in Turchia la scorsa settimana.

Ore 18:20 | MI6: "Esercito russo farà pausa operativa. Kiev potrà contrattaccare"

È probabile che l'esercito russo si prenda una pausa operativa di qualche tipo in Ucraina nelle prossime settimane, dando a Kiev un'opportunità chiave per contrattaccare. Ad affermarlo è stato Richard Moore, capo del servizio di intelligence MI6, rivolgendosi all'Aspen Security Forum in Colorado. "Penso che stiano perdendo forza. Penso che i russi avranno sempre più difficoltà a fornire materiale nelle prossime settimane", ha dichiarato. "Dovranno fermarsi in qualche modo, e questo darà agli ucraini l'opportunità di contrattaccare".

Ore 17:18 | Kiev lancia l'allarme: "Russi fanno referendum per annettere territori conquistati"

Le autorità ucraine lanciano l'allarme referendum nei territori occupati dai russi: attraverso presunte consultazioni popolari "si gettano le basi per decidere il destino e lo status dei territori meridionali temporaneamente occupati durante la guerra", compresi Zaporizhia e Kherson, ha denunciato il portavoce dell'intelligence del ministero dell'Interno, Vadim Skibitski, spiegando che a questo fine la Russia sta rilasciando passaporti "in maniera molto attiva".

Ore 16:10 | Lukashenko: "Fermare guerra per evitare precipizio nucleare"

L'Occidente, l'Ucraina e la Russia devono porre fine al conflitto per evitare il "precipizio" della "guerra nucleare". Lo ha affermato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, principale alleato di Mosca, in un'intervista all'AFP. Secondo Lukashenko in ogni caso "dipende tutto dall'Ucraina, perché a questo punto la guerra potrebbe finire in condizioni migliori per loro".

Ore 15:46 | Lukashenko: "Possibile fine guerra se Kiev negozia"

Le autorità di Kiev potrebbero fermare la guerra in Ucraina se facessero ripartire il negoziato con Mosca accettando le sue richieste. Lo ha detto il presidente bielorusso Alexander Lukashenko in un'intervista a AFP. "Dipende tutto dall'Ucraina - ha osservato il leader del Paese vicino al presidente russo Vladimir Putin - La peculiarità di questo momento è che la guerra può essere conclusa nei termini più accettabili per l'Ucraina".

Ore 15:17 | Kiev: "Guerra può finire solo alle nostre condizioni"

La guerra con la Russia "può finire solo alle nostre condizioni, il che significa che gli invasori devono lasciare l'intero territorio del nostro Stato". Lo ha affermato il consigliere presidenziale capo, Mykhailo Podolyak, citato da Unian. "L'intero territorio dell'Ucraina deve essere ucraino e solo ucraino", ha avvertito.

Ore 14:54 | Consiglie Ue dà via libera a nuovo pacchetto sanzioni

Il consiglio Ue ha dato il proprio disco verde alle nuove sanzioni previste contro la Russia. Così come reso noto da alcune fonti di Bruxelles, il pacchetto di misure contiene il divieto di acquistare, importare o trasferire, direttamente o indirettamente, l'oro dalla Russia, se è stato prodotto in Russia e da lì esportato verso l'Ue o Paesi terzi. La misura vale anche sui gioielli.

Ore 14:08 | Medvedev: "Biden è un nonno con demenza"

I media russi hanno continuato a rilanciare le frasi contenute nel lungo post di Dmitrij Medvedev pubblicato su Telegram nelle scorse ore. Una parte è dedicata ad alcune invettive contro il presidente Usa Joe Biden. "La Russia - si legge - non può essere ritenuta responsabile del fatto che gli americani hanno eletto uno strano nonno con demenza come presidente''. Accuse anche contro i leader europei, definiti "pazzi" dall'ex presidente russo.

Ore 13:09 | Kiev: "Raid su mercato di Bachmut"

"Le truppe russe hanno bombardato il mercato centrale di Bakhmut". Lo si legge in una nota del servizio stampa della Polizia nazionale ucraina. "A seguito dell'attacco - si legge ancora - hanno preso fuoco diversi magazzini commerciali su una superficie totale di 100 mq. L'incendio è stato completamente estinto e sono in corso accertamenti per verificare la presenza di feriti e di morti".

Ore 12:54 | Zelensky: "Grato a Draghi, sono certo che supporto italiano continuerà"

"Sinceramente grato a Mario Draghi per il costante supporto all'Ucraina nella lotta contro l'aggressione russa e per la difesa dei comuni valori europei, democrazia e libertà. Continueremo a lavorare per incrementare la cooperazione tra Ucraina e Italia. Sono convinto che il supporto attivo del popolo italiano all'Ucraina continuera". Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Ore 12:46 | Von Der Leyen: "Pressione contro Mosca con le sanzioni resterà"

"Gli Stati membri hanno accettato le nostre sanzioni dell'Ue rafforzate e prolungate contro il Cremlino. Lo accolgo con favore. Manda un segnale forte a Mosca: terremo alta la pressione per tutto il tempo necessario". Lo ha scritto sulla propria pagina Twitter il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

Ore 11:50 | Banca centrale ucraina svaluta Grivna

La Banca centrale ucraina ha deciso di svalutare svalutato la Grivna. La decisione, così come reso noto dai media locali, è stata attuata per "proteggere le riserve di valuta estera" in una fase delicata dovuta al perdurare del conflitto. Il tasso di cambio della moneta ucraina è stato fissato a 36,5686 per Dollaro rispetto ai 29,25 degli ultimi cinque mesi.

Ore 11:31 | Medvedev: "Inverno feroce per gli europei"

"La gente in Europa avrà un freddo feroce in casa quest'inverno". Si tratta di un altro passaggio del discorso scritto questa mattina sul proprio canale Telegram dall'ex presidente russo, Dmutrij Medvedev. Il riferimento è alla possibilità che Mosca non fornisca più energia al Vecchio Continente.

Ore 11:23 | Presidente Duma russa: "Biden prolunga il conflitto per vincere elezioni medio termine"

"Biden ha bisogno di continuare le operazioni militari in Ucraina per mantenere il potere. Non ha altra scelta". Lo ha scritto su Telegram il presidente della Duma, la camera bassa del parlamento russo, Vyacheslav Volodin. "Tra tre mesi e mezzo si terranno negli Stati Uniti le elezioni di medio termine - ha proseguito - ed è estremamente importante che il presidente Biden mantenga la maggioranza. Altrimenti, potrebbe essere messo sotto accusa. Ed è improbabile che diventi un candidato alle prossime elezioni presidenziali, cosa che ha in programma. L'Ucraina gioca un ruolo importante in queste elezioni".

Ore 10:49 | Raid su Kharkiv, almeno due morti

Dopo gli appelli a rimanere a casa, il governatore della regione di Kharkiv Oleh Synyehubov ha parlato di un bilancio di almeno due morti in città per via dei bombardamenti di questa mattina.

Ore 10:22 | Kiev: "Essenziale una svolta prima dell'inverno"

"Appare importante che i russi non siano in grado di trascinare la guerra contro l'Ucraina fino all'inverno". Lo ha scritto sul proprio canale Telegram il capo dell'ufficio della presidenza ucraina, Andriy Yermak. "Urge una volta in autunno per noi e molto dipende dall'addestramento dei nostri soldati - ha aggiunto - Invertiremo le sorti di questa guerra. Presto ci saranno molte sorprese".

Ore 9:56 | Governatore Kharkiv: "Ci stanno bombardando"

"I russi stanno bombardando Kharkiv". Lo si legge in un messaggio scritto su Telegram dal governatore della regione nell'Ucraina orientale, Oleh Synyehubov. "Bombardamenti molto intensi - ha aggiunto - la gente resti a casa o si diriga subito nei rifugi".

Ore 9:41 | Medvedev: "L'Ucraina? Potrebbe sparire dalle carte geografiche"

"L'Ucraina, come risultato di tutto ciò che sta accadendo, potrebbe perdere i resti della propria sovranità statale e scomparire dalla mappa del mondo". Lo ha scritto sul proprio canale Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza ed ex presidente russo, Dmitrij Medvedev. "Dopo il colpo di Stato del 2014, l'Ucraina ha perso la sua indipendenza statale - ha proseguito - ed è passata sotto il controllo diretto dell'Occidente collettivo, credendo che la Nato avrebbe garantito la sua sicurezza".

Ore 8:27 | Berlino: "Ripreso il flusso di gas lungo il Nord Stream 1"

"Il flusso di gas in arrivo in Europa dalla Russia sul gasdotto Nord Stream 1 è ripartito questa mattina". Lo si legge su diversi media tedeschi, i quali hanno riportato dichiarazioni di fonti del governo di Berlino.

Ore 8:10 | Cia: "Putin malato? In realtà è fin troppo sano"

"Ci sono molte voci sulla salute del presidente Putin e, per quanto ne sappiamo, apparentemente è fin troppo sano". Lo ha detto, nel corso di un'intervista ripresa dai media Usa, il capo della Cia William Burns.

Ore 6:30 | Kiev: "I russi vogliono trasformare la centrale di Zaporizhzhia in un grande deposito"

"Le forze militari russe chiedono all'amministrazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia di aprire le sale macchine della 1a, 2a e 3a unità per potervi depositare l'intero arsenale militare. Agli occupanti sembra sicuro, poiché hanno una paura terribile di ricevere 'regali' dalle forze armate ucraine". Lo si legge in una nota di Energoatom, la società che gestisce le centrali nucleari ucraine. La centrale di Zaporizhzhia, occupata dai russi a marzo, è la più grande d'Europa. Soltanto ieri fonti filorusse hanno invece accusato Kiev di bersagliare la struttura con alcuni droni.

Ore 5:00 | Intensi raid su Mykolaiv

Oleksandr Senkevich, sindaco di Mykolaiv, sul proprio canale Telegram ha reso noto di pesanti bombardamenti che hanno avuto luogo durante la notte all'interno della città.

Sarebbero stati colpiti diversi obiettivi e si tema la presenza di feriti tra i civili. Il primo cittadino ha invitato le persone a limitare gli spostamenti e a rifugiarsi subito in caso di attivazione delle sirene di allarme aereo.

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