Arriva un'altra minaccia - l'ennesima - dalla Corea del Nord. Con un comunicato diffuso oggi, Pyongyang fa sapere di essere pronta ad usare le armi nucleari per affondare il Giappone e gli Stati Uniti, "primi colpevoli" dell'ultimo round di sanzioni.
"Le quattro isole dell'arcipelago dovrebbero essere affondate nel mare dalla bomba nucleare del Juche", prosegue il comunicato, che poi rincara la dose: "Non è più necessario che il Giappone esista accanto a noi. Questa è la voce dell'inferocito popolo ed esercito coreano".
Il comunicato della Korea Asia-Pacific Peace Committee prende di mira anche gli Stati Uniti, le Nazioni Unite, la Corea del Sud e l'alleanza tra Seul Tokyo e Washington. "È arrivato il momento di annichilire gli aggressori imperialisti Usa. Riduciamo gli Stati Uniti a ceneri e oscurità".
Duro attacco anche al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che "è diventato uno strumento per servire gli Stati Uniti" e contro la Corea del Sud, "traditori e cani degli Stati Uniti" per avere chiesto nuove sanzioni.
"Il gruppo di traditori pro-americani", conclude il comunicato, "dovrebbe essere punito duramente e spazzato via con un attacco di fuoco in modo che non possa più sopravvivere". Da Tokyo è già arrivata anche una prima risposta alle minacce riportate dall'agenzia di stampa del regime, la Korean Central News Agency.
Il portavoce del governo, Yoshihide Suga, ha
definito le frasi "estremamente provocatorie e oltraggiose" e "assolutamente inaccettabili". Le minacce dell'agenzia di Pyongyang "aumentano la tensione regionale", ha aggiunto Suga.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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