Se la guerra dovesse scoppiare, la Corea del Sud vuole essere pronta. È per questo che a Seoul, da tempo, hanno in mente un piano per eliminare i piani alti della leadership nordcoreana.
Ci sarà una nuova brigata a prendere di mira i "pezzi grossi" del regime, ma pure a lavorare per poter neutralizzare il sistema d'armi di Pyongyang in caso i due Paesi della penisola dovessero venire ai ferri corti.
In quel caso, gli specialisti di Seoul si occuperanno di mettere in sicurezza siti come il complesso nucleare di Yongbyon o i siti per il lancio missilistico. "Saremo pronti per operazioni speciali indipendenti contro le provocazioni del Nord", ha annunciato Jang Jun-kyu, capo di Stato maggiore dell'esercito coreano.
Per lo scopo l'esercito si doterà di nuovi armamenti, inclusi i modelli più
avanzati degli elicotteri Chinook ed equipaggiamento per la comunicazione. "Stiamo cercando di mettere insieme un'unità in grado di infiltrarsi, completare la sua missione e tornare indietro tutta intera", ha aggiunto Jang.
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