"L'inferno è sceso sulla terra". Ora i russi distruggono le auto dei civili

Oltre alle devastazioni compiute a Mariupol e all'acciaieria Azovstal dove continuano gli attacchi, i russi hanno distrutto alcune auto dei civili ucraini con i loro tank: ecco il video pubblicato sul web

"L'inferno è sceso sulla terra". Ora i russi distruggono le auto dei civili

A Mariupol, mentre i russi continuano ad attaccare con ogni mezzo l'acciaieria Azovstal dove i militari ucraini provano a resistere ormai stremati da settimane di assedio, altri soldati dell'esercito di Putin scorazzano in giro per la città provocando ulteriori danni alla popolazione civile. Se già la città è ridotta ai minimi termini e gli abitanti rimasti, poco meno di 200mila, sono totalmente in mano ai russi come ha scritto su Telegram il consigliere del sindaco, Petro Andryushchenko, non contenti della distruzione ne producono altra, gratuitamente. Ecco, infatti, cosa hanno provocato con i loro tank, i carri armati.

I tank distruggono le auto

Come mostra un video pubblicato da Repubblica e che gira sui social, uno dei tanti carri armati russi in giro per Mariupol va appositamente all'interno di un parcheggio sotto ad un palazzo per distruggere le auto presenti. Il filmato mostra queste auto già prive dei vetri dei finestrini, rotti chissà in quali precedenti combattimenti o, come in questo caso, sfregiate dai russi per il puro gusto di farlo. Quello che accade dopo però è ancora più disgustoso: il classico tank con la V russa fa un giro e "sale" sopra le auto mettendole definitivamente ko. Il video operatore è sicuramente un uomo di Putin che ride di gusto nel momento in cui avviene l'impatto. Si era detto che i civili non vanno toccati: non soltanto sono stati commessi centinaia se non migliaia di crimini di guerra, adesso anche i mezzi per andare a lavoro e svolgere le attività quotidiane non esistono più, con gli ucraini che saranno poi costretti a spendere cifre che, in molti casi, non si possono più permettere.

Cosa è successo con i mortai

Come abbiamo visto sul Giornale.it, poi, durante l'assalto iniziato ormai molte settimane fa sia Mariupol che all'acciaieria Azovstal, tra i vari tank a disposizione i russi hanno utilizzato di uno dei mezzi più all'avanguardia per farsi strada e distruggere quanto trovassero nel loro cammino: si tratta del mortaio pesante semovente 2S4 "Tyulipan" da 240 mm, il più potente usato nel conflitto. Adesso, questo mezzo blindato militare sarebbe utilizzato anche in Donbass contro le postazioni e le trincee di difesa messe a punto dai soldati ucraini.

Le bombe al fosforo

È notizia di poche ore fa, poi, delle bombe incendiare o al fosforo che i russi hanno scagliato contro l'acciaieria di Azovstal come ha denunciato Andryushchenko sempre sul proprio canale Telegram.

"Ieri gli occupanti hanno usato per la prima volta bombe incendiarie o al fosforo contro i difensori di Mariupol", ha scritto il vice sindaco, secondo cui "gli stessi occupanti affermano che sono stati usati proiettili incendiari 9M22C". Come riportato, sarebbe "quasi impossibile fermare la combustione" dei proiettili. "L'inferno è sceso sulla terra alla Azovstal", ha concluso.

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