Dieudonnè M'bala M'bala, il controverso comico francese, è comparso oggi in tribunale, in Francia, accusato di apologia di terrorismo per i commenti fatti all'indomani degli attentati a Parigi che portarono a diciassette morti a gennaio.
"Je suis Charlie Coulibaly", aveva scritto su facebook, in una crasi tra il motto emerso come simbolo delle manifestazioni per ricordare le vittime di Charlie Hebdo e il cognome di uno degli attentatori, originario del Mali, Amedy Coulibaly.
In tribunale, il comico ha chiarito che "condanna gli attentati senza remora", ma spiegato la sua posizione con un sentimento di esclusione percepito nel giorno della "grande marcia repubblicana". Mi hanno trattato "come un terrorista", ha detto Dieudonnè, ricordando di avere provato "moltissime emozioni quel giorno".
Il comico, che ha alle spalle dichiarazioni altrettanto controverse su
temi sensibili come l'Olocausto, è già stato condannato diverse volte per incitazione all'odio razziale. È stato arrestato la mattina in cui la Francia onorava i vignettisti morti e poi scarcerato dopo il rinvio a giudizio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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