Sono almeno 10 le attrici italiane che sono andate a letto con il produttore di Hollywood Harvey Weinstein per avere una parte in suo film. Ad affermarlo è Roberto Faenza, regista e sceneggiatore, in un'intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano, in cui sostiene che il caso di Asia Argento non è l'unico e che "tutti sapevano".
Sul perché nessuno abbia detto niente prima d'ora, Faenza ha le idee molto chiare:"C'era reticenza ad accusare il prepotente che abusava del suo potere in maniera scandalosa". E, sempre secondo il regista italiano, è impossibile che negli Stati Uniti fossero all'oscuro di tutto. Non sarebbe, quindi, un caso, se le accuse di molestie contro il produttore siano venute a galla proprio ora:"A me colpisce anche l'omertà di questo sistema di hollywoodiano fatto di un opportunismo raccapricciante. Finché Harvey ha fatto comodo nessuno ha parlato". Per Faenza, infatti, le accuse a Weinstein sarebbero state sbandierate in questo momento principalmente per insabbiare un altro caso eclatante: quello delle molestie di cui è è stato accusato il presidente Trump.
Su Asia Argento, che ha sostenuto di essere stata molestata a 16 anni da un "regista e attore italiano", Faenza sostiene:"Quando si lancia un'accusa
del genere dovresti fare anche il nome. Trovo grave in questo caso l'omertà dell'ambiente. È come se si svegliasse Biancaneve e scoprisse che uno dei nani era un delinquente. Ma dov'erano tutti?".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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