Il nuovo ministro degli Interni francese Christophe Castaner ancora non ha fatto a tempo a prendere confidenza con il suo nuovo ufficio parigino che già dai reparti della polizia transalpina gli arrivano le prime richieste di rinforzi. E, forse non a caso, sul tavolo del neo-ministro, in carica da pochi giorni in sostituzione di Gerard Collomb, a chiedere più uomini e più mezzi sono proprio i reparti di stanza alla frontiera italiana.
In un comunicato del sindacato Unité SGP FO ripreso dalla testata Le Dauphiné Liberé, i delegati delle forze dell'ordine passano all'incasso: "La polizia al confine del Monginevro attende riforzi permanenti ormai da tre anni." Secondo il sindacalista Franck Auvre gli agenti distaccati per rinforzare gli uomini già presenti durante i servizi di pattugliamento notturni non sono sufficienti e serve un aumento degli organici in pianta stabile.
Pare quasi superfluo ricordare che da diversi mesi a questa parte il lavoro principale svolto dagli agenti francesi sul confine con l'Italia è proprio quello del contrasto all'immigrazione clandestina, anche se a onor del vero i sindacati degli agenti transalpini chiedono al governo di Parigi rinforzi anche per quanto riguarda i servizi di trasporto dei detenuti e di pattugliamento del territorio.
Proprio negli ultimi giorni ha fatto scalpore la pubblicazione di diversi video che mostrano alcuni agenti delle forze dell'ordine francesi che sconfinano in territorio italiano per scaricare i migranti clandestini intercettati oltreconfine e che in alcuni casi avrebbero addirittura effettuato dei controlli dei documenti a privati cittadini italiani.
Nel rimpallo di responsabilità fra Roma e
Parigi, i poliziotti transalpini evidentemente vogliono rendere ancora più stringenti i controlli sul confine e per questo chiedono più uomini. Resta da vedere se il nuovo ministro dell'Interno Castaner darà loro ascolto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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