Ex marito spara alla moglie e poi la brucia viva, morta donna di 31 anni

L'ex marito della vittima era stato già condannato nel 2020 ad un anno e mezzo di carcere per violenze domestiche ai danni della stessa donna

Ex marito spara alla moglie e poi la brucia viva, morta donna di 31 anni

La Francia è sotto choc per un delitto che ha visto una 31enne, madre di tre figli di età compresa tra 3 e 11 anni, morire per mano dell'ex marito 44enne, che prima le ha sparato e l'ha poi bruciata viva. L'episodio di cronaca si è verificato martedì mattina nell'ovest del Paese, a Merignac, vicino Bordeaux. La coppia si stava separando, ma gli ex coniugi vivevano ancora nella stessa abitazione a causa delle more legate alla causa giudiziaria. La violenza domestica e le uccisioni di donne da parte dei loro partner sono state alla base di molte proteste in Francia, soprattutto nel 2019. In quell'anno, 146 donne erano state dichiarate uccise ad opera di coniugi o fidanzati, con un aumento del 21% rispetto all'anno precedente. Nel 2020, il numero di femminicidi è invece sceso a 90, ma tali cifre hanno comunque reso l'Esagono, negli anni, uno dei Paesi più pericolosi per le donne in Europa, dietro l'Irlanda del Nord e la Germania. Dopo una protesta pubblica, il governo di Parigi ha ultimamente introdotto l'uso di braccialetti elettronici, che avvisano tempestivamente le vittime quando i loro aggressori si trovano nelle vicinanze.

Aggressore già condannato in passato

Relativamente al caso di Merignac, l'assassino della 31enne era già noto alle forze dell'oridne. Le testate locali hanno infatti accertato che egli, nel 2020, era stato condannato ad un anno e mezzo di carcere per violenze domestiche ai danni della moglie, quando i due erano ancora sposati. In base alle ultime ricostruzioni del recente femminicidio, lui avrebbe prima inseguito in strada l'ex moglie per poi spararle alle gambe almeno due volte con un fucile. Una volta collassata la malcapitata, l'indagato l'avrebbe cosparsa di liquido infiammabile, dandole infine fuoco.

Il 44enne ex marito è stato arrestato a Pessac, una località vicina, circa mezz'ora dopo la tragedia ed è stato trovato in possesso di un fucile, una pistola a pallini e una cintura equipaggiata con cartucce. L'uomo è sospettato sia dell'omicidio della moglie sia di avere appiccato un incendio all'abitazione coniugale. Le autorità locali hanno contestualmente invitato tutti i potenziali testimoni del crimine a contattare gli agenti e a collaborare con gli investigatori.

Il tribunale del posto ha infine organizzato un servizio di consulenza psicologica a beneficio dei figli della coppia, che, ad avviso del pubblico ministero, non erano fortunatamente in quella casa quando il padre si è avventato contro la donna.

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