Martin Schulz fa sapere che non parteciperà ad alcuna coalizione di governo che non si impegni ad approvare i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Il candidato socialdemocratico lo ha detto a Dortmund, al congresso straordinario dell'Spd, riunito per approvare il programma elettorale in vista del voto."Non firmerò alcun accordo di coalizione che non lo preveda", ha detto Schulz, ottenenendo in risposta un applauso dai 500 delegati dell'Spd e dai circa 6mila presenti. Una famiglia, ha detto, è una relazione "in cui alcune persone si assumono la responsabilità delle altre", e sono incluse "tutte le forme di vita", non solo un uomo e una donna.
Il partito socialdemocratico è il terzo a prendere questa posizione in pochi giorni. Di recente anche i Verdi hanno approvato questo punto come condizione necessaria per siglare una coalizione di governo, mentre il partito Fdp sta pensando di fare lo stesso passo e Die Linke ha le nozze gay tra le sue proposte. Al momento la Cdu/Csu della cancelliera Angela Merkel è l'unica forza politica al Bundestag a non appoggiare i matrimoni omosessuali. Secondo gli ultimi sondaggi, circa il 66% dei tedeschi è a favore delle nozze gay.
"Trump impevedibile, non possiamo fidarci"
Rivolto ai membri del suo partito, Schulz ha ripreso le parole pronunciate dalla Merkel dopo il vertice del G7 a Taormina, quando la cancelliera disse che gli europei devono riprendere nelle loro mani il loro destino e che non è più possibile fidarsi pienamente di alcuni alleati.
"Si poteva anche dire - ha sottolineato Schulz - che non sappiamo al momento se ci possiamo fidare degli Stati Uniti, ma abbiamo certamente appurato e non solo dall'ultimo vertice Nato o da quello di Taormina - che non possiamo fidarci dell'imprevedibile presidente Trump".
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