"Grazie per questo momento". Il libro che fa tremare Hollande

Il racconto-bomba di Valerie Treirweiler, ex compagna del presidente francese, promette di fare scalpore

"Grazie per questo momento". Il libro che fa tremare Hollande

In uscita nelle librerie domani "Grazie per questo momento" promette di essere una bomba per François Hollande. L'autrice è Valerie Trierweiler, giornalista di Paris Match e Direct 8 ed ex compagna dell'attuale presidente francese.

Prima o poi un libro del genere Hollande avrebbe dovuto aspettarselo. Il suo rapporto con le donne, infatti, è sempre stato travagliato. Fino al maggio 2007, infatti, ha convissuto con Ségolène Royale, dalla quale ha avuto quattro figli. La loro relazione, mai ufficializzata né con un matrimonio né con un Pacs, è terminata nel 2007, quando già aveva iniziato un rapporto sentimentale con la Trierweiler. Il legame tra Hollande e la Trierweiler è stato tenuto nascosto per anni, durante i quali il presidente francese si stava separando dalla compagna, ed è stato ufficializzato nel 2010. Anche questa unione, così come la precedente, non è stata formalizzata in alcun modo. Le tribolate vicende sentimentali di Hollande, comunque, non finiscono qui. Il 9 gennaio di quest'anno, infatti, il settimanale francese Closer rivela la relazione segreta tra il presidente e l'attrice Julie Gayet. Solo a fine gennaio Hollande ammetterà la relazione con la Gayet.

La vendetta personale della Trierweiler, ricoverata per un malore quando ha saputo del tradimento del compagno, non si è fatta attendere. Ecco arrivare nelle librerie "Grazie per questo momento", un libro che promette di raccontare e rivelare fatti privati della relazione tra Hollande e la giornalista. Gli ampi stralci delle trecentoventi pagine sono anticipate da Paris Match, settimanale per cui lavora la Treirweiler: "Un grido d'amore e una lenta discesa agli inferi. Un tuffo nell'intimità della coppia. Due personaggi e nient'altro: Valerie e Francois", e ancora, "tutto quello che scrivo è vero" dice la giornalista. Nonostante le numerose chiamate ricevute, dal settimanale nessuno parla. Nessuno vuole rivelare più del necessario. Sembra, inoltre, che l'unica ad aver letto interamente il libro sia Catherine Schwaab, il redattore capo di Closer che ne doveva scrivere. C'è da scommettere che Hollande non dormirà sonni tranquilli, visto che la Schwaab ha scritto che questo è "il racconto vero di nove anni di un rapporto minato dalla gelosia e dal potere. Una storia d'amore e di disperazione in cui Valerie è un amante appassionata, possessiva, folle di quest'uomo che ammira, che la fa ridere e che deliziosamente la destabilizza".

Nel libro la Treirweiler racconta di un glaciale incontro a tre, in cui erano presenti Hollande, Ségolène Royale e la giornalista: "Ero con lui, stavamo parlando di tutto, ridevamo. All'improvviso ho visto arrivare Ségolène Royal (l'ex compagna e madre dei 4 figli del presidente), che puntava verso di noi. Ho avvertito François che girava le spalle all'ingresso del ristorante. Lui credette a uno scherzo, fino a quando lei non è venuta a sedersi al nostro tavolo. È glaciale: 'eccovi qua, spero di non disturbarvi. Francois è incapace di pronunciare una sola parola. Sono io a risponderle: 'stavamo parlando di Tour de France'. E lei, 'smettetela di prendermi in giro!"'.

Non solo. L'autrice del libro racconta che Hollande ha cercato anche di riconquistarla: "Mi manda messaggi d'amore. Mi scrive che sono tutta la sua vita, che non può far niente senza di me. Mi manda fino a 29 sms al giorno. Vuole tornare con me quale che sia il prezzo che dovrà pagare", e continua, "Mi dice che ha bisogno di me ogni sera mi chiede di cenare con lui". I messaggi sono così numerosi che l'ormai ex compagna di Hollande si chiedeva se fosse "l'ultimo capriccio di un uomo che non sopporta di perdere?".

Non manca di certo il racconto di quando ha appreso del tradimento del compagno. Momenti drammatici descritti con estrema lucidità dalla giornalista: "Con il sacchetto dei sonniferi in mano corro in camera. Lui lo prende e il sacchetto si strappa. Le pillole cadono sul letto e sul pavimento. Riesco a prenderne alcune. Ingoio quelle che posso. Voglio dormire, non voglio vivere le ore che stanno per arrivare. Sento la burrasca che si sta per abbattere su di me e non ho la forza di resistere. Voglio scappare. Perdo conoscenza".

La rivincita della Trierweiler sembra dunque essere arrivata, dopo nove mesi di attesa.

Hollande l'aveva "licenziata con una breve dichiarazione di sole 18 parole in cui annunciava la fine della relazione senza parole di rimorso o rimpianto". Trecentoventi pagine di una storia che, si può starne certi, farà parlare ancora molto in Francia e non solo.

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