I russi attaccano auto dei civili in fuga da Mariupol: morti e feriti

L'esercito russo ha sferrato un attacco missilistico sulla colonna di auto in fuga da Mariupol verso Zaporizhzhia: ancora imprecisato il numero di morti e feriti tra cui sicuramente un bambino

I russi attaccano auto dei civili in fuga da Mariupol: morti e feriti

L'esercito russo ha aperto il fuoco su una colonna di auto in marcia da Mariupol a Zaporizhzhia provocando morti e feiriti come ha riferito l'emittente Ucraina24. Secondo le forze armate ucraine, l'attacco russo avrebbe provocato un numero imprecisato di vittime e feriti tra cui certamente un bambino. Il convoglio di civili sarebbe stato bersaglio di un lancio missilistico come ha riferito l'esercito ucraino su Telegram pubblicando la fotografia di un bambino rimasto ferito e sanguinante a seguito dell'attacco.

"Bruciate all'inferno"

Ne ha dato notizia anche la pagina Facebook dello Stato maggiore delle forze armate dell'Ucraina in un post che ritrae, probabilmente, lo stesso bambino della foto che gira su Telegram. "Oggi, intorno alle 15.30, gli occupanti russi-disumani hanno colpito con la RSZV BM-21 'City' una colonna di civili che hanno evacuato dalla città di Mariupol alla città di Zaporozhye", si legge sul post che ha già avuto migliaia di interazioni e condivisioni. "Russi, Bruciate all'inferno, non meritate né il perdono delle persone né da Dio", si conclude il messaggio con l'hastag #stoprussia. Il mezzo utilizzato per sparare sui civili in fuga, il BM2-21, è veicolo lancia razzi nta razzi capace di un sferrare un attacco micidiale anche a lunga distanza. Fu stato introdotto dalle forze armate sovietiche nel 1961 e da allora si è diffuso come il più importante lanciarazzi d'artiglieria moderno.

La sparatoria per comprare il pane

Come ci siamo occupati sul Giornale.it, la notizia della sparatoria sulle auto in fuga arriva poche ore dopo quanto accauto a Chernihiv, nel nord di Kiev, dove l'esercito russo ha improvvisamente aperto il fuoco su una fila di persone che attendevano il proprio turno per comprare un po' di pane. Si contano almeno dieci civili uccisi e chissà quanti cittadini feriti. Ancora sconosciuti i motivi del gesto. L'ambasciata degli Stati Uniti in Ucraina ha parlato di quanto avvenuto, definendo l'episodio un atto orrento. "Oggi, le forze russe hanno sparato e ucciso 10 persone in fila per il pane a Chernihiv. Tali attacchi orribili devono cessare. Stiamo valutando tutte le opzioni disponibili per garantire la responsabilità per eventuali crimini di atrocità in Ucraina", ha scrito su Twitter il corpo diplomatico statunitense dislocato in terra ucraina.

Altri 1.500 arrivi a Zaporizhzhia

Intanto, soltanto nella giornata di oggi, oltre 1.

565 auto sono arrivate a Zaporizhzhia da Mariupol come ha reso noto Anatoliy Kurtev, segretario del consiglio comunale della città spiegando che si tratta di 4.329 persone, di cui 1.033 bambini, già al sicuro a Zaporizhia dove ricevono l'aiuto necessario: cibo caldo, medicine e assistenza psicologica.

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