Kazakistan, la storica riforma costituzionale approvata da quasi l'80% degli elettori

La riforma costituzionale del Kazakistan promossa dal presidente Kassym-Jomart Tokayev è stata sostenuta dal 77,18 per cento degli elettori. Il Paese si avvia verso una svolta storica

Kazakistan, la storica riforma costituzionale approvata da quasi l'80% degli elettori

Semaforo verde dal Kazakistan per la riforma costituzionale promossa dal presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev. Il 77,18% degli elettori recatisi alle urne ha infatti votato a favore degli emendamenti alla Costituzione del loro Paese proposti nel quesito referendario. L'affluenza è stata pari al 68,06%.

L'esito del referendum

I risultati preliminari forniti dalla Commissione elettorale centrale del Kazahkstan parlano chiaro. Il popolo kazako ha sostanzialmente aperto la strada alla modifica di 33 articoli della carta costituzionale nazionale adottata nel 1995, ovvero un terzo del documento. Nurlan Abdirov, presidente della suddetta Commissione è stato chiaro: "La percentuale dei cittadini che hanno votato affermativamente sulla questione sottoposta al referendum repubblicano è stata del 77,18 per cento, ovvero 6.163.863 persone tra quelle che hanno votato in tutto il Paese. Si tratta della maggioranza assoluta in ciascuna delle 17 regioni. Pertanto, le condizioni della legge sono state soddisfatte".

Secondo la legge, il referendum era da considerato valido se più del 50% dei cittadini aventi diritto al voto avesse espresso la propria preferenza in più dei due terzi delle regioni del Paese. Su 11.734.642 cittadini aventi diritto al voto, si considera che abbiano votato 7.986.293 persone. Questo significa, dunque, che l'affluenza è stata pari al 68,06% e che il referendum può considerarsi valido. Allo stesso tempo, il 18,66% degli elettori ha risposto "No", mentre un ulteriore 4,16% dei voti espressi è stato riconosciuto non valido.

Che cosa cambia per il Kazakistan

Ricordiamo, innnanzitutto, che le riforme sono state promosse dal presidente Tokayev per limitare i poteri del presidente e consolidare la transizione da una forma di governo "superpresidenziale" a una repubblica presidenziale con un parlamento influente ed un governo responsabile. Le trasformazioni alla costituzione, primo passo di un serio percorso di rinnovamento nazionale, rafforzano inoltre le competenze del Parlamento e delle autorità locali, ridefiniscono i controlli e gli equilibri nella struttura politica kazaka e rivedono i meccanismi di protezione dei diritti umani.

Stiamo parlando, insomma, di un momento storico per il Kazakistan. "Gli emendamenti approvati alla Costituzione segnano una nuova fase nello sviluppo della nostra statualità, poiché mirano chiaramente a rafforzare i meccanismi di protezione dei diritti umani e le istituzioni democratiche in Kazakistan", ha dichiarato Mukhtar Tileuberdi, Vice Primo Ministro – Ministro degli Affari Esteri del Kazakistan. "Questi cambiamenti si tradurranno in una maggiore concorrenza nel sistema politico del nostro Paese e in una maggiore partecipazione dei cittadini al governo dello Stato", ha aggiunto il ministro, ricordando che un cambiamento importante sarà il divieto "definitivo e inequivocabile" della pena di morte.

Le elezioni sono state monitorate da numerosi osservatori nazionali ed esteri, e tutto si è svolto "in modo trasparente, equo e in linea con gli standard e i principi democratici", ha ribadito il ministro Tileuberdi. "Questo è solo il primo passo verso la costruzione di un Nuovo Kazakistan. Ci attende un lavoro significativo per attuare gli emendamenti a livello costituzionale e legislativo e non vediamo l'ora di lavorare con tutti i nostri partner mentre entriamo in un nuovo capitolo della storia moderna del Kazakistan", ha infine concluso lo stesso ministro.

In precedenza, il presidente Tokayev aveva spiegato che l'obiettivo principale della riforma costituzionale consisteva nella "democratizzazione del Paese" e nell'"ampliamento delle opportunità per le persone di partecipare al governo". Il percorso è iniziato e i primi riscontri sono più che positivi.

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