"Le foze armate russe hanno circondato le città ucraine e vogliono distruggerle. Ci bombardano 24 ore su 24. Colpiscono chiese, cliniche e piazze che sono come le vostre". Volodymyr Zelensky lancia l'ennesimo, disperato grido di allarme, descrivendo quello che sta accadendo in Ucraina.
"Russia cinica e crudele"
Il presidente ucraino è intervenuto in collegamento video con la manifestazione di Eurocities a Firenze. Ha subito sottolineato come l'Ucraina sia la parte lesa del conflitto e come la guerra, in nessun modo, sia stata iniziata da Kiev. "Questa è l'invasione cinica e crudele da parte della Russia, la guerra contro il popolo ucraino. La guerra contro l'Europa perchè noi siamo europei", ha tuonato Zelensky.
La situazione dell'Ucraina, in effetti, è sempre più precaria. L'esercito di Kiev reiste come meglio può ma la sensazione degli analisti è che le forze di Mosca stiano per sferrare nuovi attacchi nei punti chiave del Paese, in primis nel cuore della capitale. I centri urbani, ha spiegato Zelensky, sono ormai assediati e dal cielo non fanno altro che cadere bombe a tutte le ore del giorno e della notte. È per questo che il presidente ha nuovamente chiamato in causa l'Europa.
Europa e No Fly Zone
Zelensky ha esortato l'Europa a non dimenticare l'Ucraina e ribadito la richiesta di attuare una no fly zone sui cieli ucraini. Richiesta, tra l'altro, già fatta e respinta onde evitare una pericolosa escalation del conflitto. "Difendendo l'Ucraina si difende l'Europa stessa", ha comunque affermato lo stesso Zelensky. "Oggi per noi potrebbe essere l'ultimo momento, oggi e mai più", ha detto, ancora, parlando in diretta da Kiev alla piazza di pacifisti riunita nel capoluogo toscano.
Potrebbe essere l'ultimo giorno di vita "come per quei 79 bambini morti in Ucraina", ha aggiunto ricordando il numero delle vittime minorenni: "79 famiglie che hanno perso la cosa più preziosa". Zelensky ha quindi chiesto che "questo numero non cambi più e non aumenti ulteriormente". Il presidente è quindi passato a descrivere la situazione sul campo, dove l'esercito russo continua ad avanzare.
"Hanno accerchiato intere città, la nostra Mariupol è bombardata 24 ore su 24, hanno distrutto addirittura una clinica ostetrica, hanno distrutto decine ospedali, decine di asili nido, interi quartieri residenziali e reparti ostetrici perchè non vogliono far generare i figli dagli ucraini", ha dichiarato Zelensky riferendosi alle truppe di Mosca.
"Guerra contro nostri valori"
Zelensky ha poi affermato che la guerra che la Russia sta combattendo in Ucraina "non è solo contro gli ucraini" ma è "contro quei valori che ci uniscono, contro il nostro modo di vivere, vivere, non uccidere come fanno i militari russi sulla nostra terra". "Sono convinto che ognuno di voi ha una foto dei propri cari magari sul telefono per vederla al momento del bisogno, la foto dei vostri genitori, degli amati, noi non ce ne rendiamo conto ma sappiamo che non sono le ultime perché siamo convinti che vedremo come vivranno, come cresceranno, diventeranno grandi, andranno all'università e lavoreranno", ha aggiunto.
Per quanto riguarda le sanzioni contro la Russia, il presidente ha detto che sono necessarie affinché ogni soldato capisca il prezzo di ogni sparo contro i civili. "Ma - ha ammonito - serve che il mondo degli affari capisca che lo Stato russo distrugge la vita.
Le società devono lasciare la Russia per non essere sponsor di questa guerra". Zelensky ha ribadito che la "vittoria" per l'Ucraina consisterà nella conservazione della nazione come indipendente, ma che questa è legata ai negoziati e al dialogo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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