Si è scatenata una aspra polemica, in Marocco, dopo che un manuale destinato alle scuole religiose, intitolato Manar At-tarbia Al-Islamiya, è finito sotto accusa per i termini in cui parla delle discipline filosofiche, definendole un "perversione e blasfemia".
Molti i professori - laici - che si sono lamentati dell'unità che tratta di "fede e filosofia", dove si legge a chiare lettere che la seconda è "una produzione del pensiero umano contraria all'Islam" e "l'essenza della degenerazione".
È stato per primo il sito in lingua francese Yabiladi a proporre la polemica, seguito poi a ruota anche da grandi quotidiani come Le Monde. A destare particolare stupore il fatto che il manuale sia stato proposto nell'ambito di una revisione dei testi accademici per l'educazione islamica, per renderli più rappresentativi di un Islam "tollerante".
"Questo passaggio fa credere agli studenti che essi non possano essere allo stesso tempo razionali e
religiosi", ha commento a Le Monde Faker Korchane, giornalista specializzato in questioni religiose. Ancora più netta la critica di Aidda Lakhrif, docente in un liceo nel Sud del Paese: "Così torniamo indietro di dieci secoli".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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