Guerre commerciali e ascesa dei partiti sovranisti: mai come ora l'euro è sotto attacco.
A dirlo, a pochi giorni dal voto per le elezioni di Strasburgo, è il ministro dell'Economia francese, Bruno Le Maire. La moneta unica, ha detto in un incontro con giornalisti della stampa diplomatica, "non è mai stato così minacciato". Una nuova crisi economica, secondo il ministro francese sarebbe dietro l'angolo. Colpa della guerra dei dazi tra Usa e Cina e degli antieuropeisti. "C'è chi, come me, crede che l'euro sia ora minacciato e non sia mai stato così minacciato”, ha sottolineato, ponendo l'accento anche sul rischio "di una sovrastima degli attivi" e del "ritorno di una crisi finanziaria".
Anche il presidente francese Emmanuel Macron, in un’intervista pubblicata oggi dalla stampa regionale francese e ripresa da Le Monde, ha affermato che L'Unione è davanti ad un "rischio esistenziale". Il capo dell’Eliseo ha puntato quindi il dito contro il Rassemblement National di Marine Le Pen. "Il suo progetto indebolisce la Francia e divide l'Europa", ha detto Macron.
“Vedo per la prima volta una connivenza tra nazionalisti e interessi stranieri, il cui obiettivo è
lo smantellamento dell'Europa”, ha attaccato poi il presidente francese, tirando in ballo anche il Cremlino. “I russi e gli altri – ha detto - non sono mai stati così intrusivi per finanziare e aiutare i partiti estremi”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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