È morto uno dei feriti nell'attentato di Nantes

È spirata una delle dieci persone travolte ieri sera da uno squilibrato che ha lanciato il proprio camioncino sulla folla che faceva acquisti per Natale

È morto uno dei feriti nell'attentato di Nantes

È morta una delle persone ferite ieri sera a Nantes da un camioncino che si è gettato sulla folla che faceva spese per le feste. A dare notizia del decesso è stato il presidente francese Francois Hollande, che ha anche fatto sapere di aver aumentato le misure di sicurezza in tutto il Paese.

Ieri sera, mentre nella città francese la folla stava completando gli ultimi acquisti nei mercatini di Natale, un uomo ha travolto dieci persone con il suo camioncino per poi togliersi la vita con un pugnale. Mentre in un primo momento si è pensato ad un attacco terroristico, gli inquirenti si sono poi orientati a pensare che il folle gesto sia stato motivato dalla depressione seguita alla perdita del lavoro.

L'attacco di Nantes infatti segue di poche ore gli episodi analoghi verificatisi a Digione e a Joue-Les-Tours, nella regione Centro. Hollande ha però assicurato che i tre casi non sono in alcun modo collegati tra loro.

A differenza di quanto era stato riportato in un primo momento, l'aggressore non avrebbe gridato "Allahu Akbar": lo riferiscono fonti

d'agenzia che citano un testimone, Mohammed Bader Ghegate.

Ghegate, fra i primi accorsi sul luogo dell'evento, ha spiegato di aver gridato "Allahu Akbar", pregando perché non ci fosse spargimento di sangue.

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