Sessantatre anni, Denis Mukwege è un medico congolese che da anni cura le vittime di violenze sessuali nella Repubblica Democratica del Congo. Specializzato in ginecologia e ostetricia, venti anni fa ha fondato un ospedale un punto di riferimento mondiale nella cura dei danni subiti dalle donne dopo lo stupro. Nel 2014 è stato insignito dal Parlamento europeo con il Premio Sakharov per la libertà di pensiero. Quest'anno, dopo varie volte che era rientrato tra i candidati, ha ricevuto il Nobel per la pace.
All’ospedale Panzi di Bukavu, sua città natale, con il suo staff ha curato migliaia di pazienti che sono caduti vittima degli assalti. La maggior parte degli abusi è stata commessa nel contesto di una lunga guerra civile che è costata la vita a più di sei milioni di congolesi. Mukwege è il simbolo più importante e unificante, sia a livello nazionale che internazionale, nella lotta per porre fine alla violenza sessuale in guerra e nei conflitti armati. Il suo principio di base è "la giustizia è affare di tutti".
Mukwege ha studiato medicina in Burundi.
Trasferitosi in Francia si è specializzato in ginecologia presso l'Università di Angers. Rientrato nel suo Paese, ha aperto il Panzi Hospital, impegnato nella cura di donne vittime di stupro, vera e propria piaga nel Paese.
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